INAIL – Magna sereno!!!

19 Novembre 2024

Nel trasmettere uno dei tanti contributi utili a comprendere la reale portata dell’ipotesi del CCNL 22/24, che ad oggi appare come uno dei peggiori contratti mai sottoscritti, ci teniamo a rasserenare tutti coloro che, in evidente crisi nel difendere anche agli occhi dei “loro” ciò che è indifendibile, continuano a delirare su ipotetici scenari futuri che nemmeno Ridley Scott riuscirebbe ad eguagliare.

State sereni. Quello che sarà il futuro lo decideranno le lavoratrici e i lavoratori, in piena e totale democrazia. La stessa che, con colpevole complicità di alcune organizzazioni sindacali, è stata calpestata al tavolo dell’Aran dove una delle parti ha deciso come e quando sarebbe dovuta terminare la contrattazione (se di tale modalità si può parlare) sul rinnovo del CCNL.

Ora, se difendere il ruolo sindacale significa aderire supinamente ad una proposta unilaterale del Governo, allora si, altri hanno sicuramente assolto appieno al proprio dovere.

Se invece, come noi crediamo, la difesa della contrattazione debba passare attraverso il rispetto dei ruoli e delle prerogative proprie delle organizzazioni sindacali, allora c’è un evidente problema in questo paese.

Non è difficile capire come la proposta economica (già definirla così è un eufemismo) sia insufficiente se non addirittura offensiva per i lavoratori delle funzioni centrali.

Inflazione 16% (fonte: Istat) rinnovo al 6%!!!

Così come è facile comprendere che in assenza di uno sblocco del tetto massimo del fondo, in presenza di un l’aumento del personale, la quota pro-capite diminuisce. E oggi più di ieri comprendiamo la vera natura della mancata sottoscrizione della dichiarazione congiunta al CIE 2024 sul superamento dell’art 23, comma 2, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75 (cd. Madia) da parte dei firmatari dell’ipotesi di CCNL.

È compito del sindacato cercare di tirare l’asticella più in alto……e alzarsi dal tavolo come ultimi.

E in effetti qualche sindacato l’asticella più in alto l’ha tirata….

Non di certo a favore dei lavoratori, abbandonati ad un “tozzo di pane” venduto come il miglior contratto possibile”. Ma a favore dei propri dirigenti sindacali chiamati a “tavoli governativi” che prima osservavano solo sui vari TG, oppure a ricoprire su nomina dell’esecutivo ruoli di rilievo, spesso all’interno di qualche consiglio d’amministrazione,

mentre i loro comunicati recitavano come un mantra la favoletta, a cui non crede più nessuno, del “non abbiamo governi amici, né opposizioni politiche amiche”.

Ci rendiamo conto di quanto sia difficile e frustrante sedere dalla parte di chi sta smontando pezzi della nostra democrazia (ddl sicurezza in primis) e non poter alzare la testa perché ormai china. Ma se voi non siete nelle condizioni di farlo, lo faremo noi…anche per voi.

E vedete, non abbiamo bisogno di addentrarci nel merito di un articolato contrattuale che si smonta da solo e che smentisce categoricamente anche la piattaforma unitaria.

A noi basta andare nel metodo con cui si è deciso di consegnare nelle mani del potente di turno la democrazia e il ruolo sindacale. Ci basta far vedere come si possono svendere anni di lotte e conquiste sindacali in pochi istanti.

Noi crediamo che oggi ci sia innanzitutto bisogno di esempi, di onestà, di coerenza e di altruismo. Di un sindacato che deve essere pronto a lottare per rivendicare i diritti e per restituire quella dignità troppo spesso dimenticata per ragioni che nulla hanno a che vedere con la difesa delle lavoratrici e dei lavoratori. Vorremmo che anche le nuove generazioni, che con fatica si avvicinano al mondo della PA, possano intravvedere questi principi e questi valori, che per nessuna ragione possono essere “barattati”.

Se poi, come sarà, qualcuno continuerà ad abbaiare ergendosi a paladino delle lavoratrici e dei lavoratori, noi lo lasceremo fare…perché per Noi la DEMOCRAZIA è un principio che va difeso sempre e comunque…anche per loro…e prima o poi ci ringrazieranno…come stanno facendo “alla chetichella” tantissimi iscritti alle loro sigle!!!

Ci vediamo il 29 novembre 2024

SCIOPERO GENERALE PER CAMBIARE LA MANOVRA DI BILANCIO

FP CGIL                           UIL PA

Mercanti                            Paglia

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