La FP CGIL non ha firmato la preintesa del CCNL delle funzioni centrali 2022/24 e congiuntamente con la UIL PA, ha deciso di non affrettare decisioni che nel concreto diventerebbero un costo indebito per le lavoratrici e i lavoratori del comparto. La decisione assunta dalla CISL FP, da FLP, da UNSA CONFSAL e da CONFINTESA superando la narrazione che gli interessati ne fanno, ha una sola finalità: la demagogia. Il populismo espresso dal CCNL e dai firmatari danneggia lavoratrici e lavoratori, sia per le condizioni introdotte sul piano normativo sia, soprattutto, per l’inadeguato aumento contrattuale concesso, assolutamente incapace di fronteggiare il costo della vita che nel triennio di riferimento ha registrato un aumento record del 16,50%!!! Con il miraggio di una concretezza composta da promesse inattuabili e totalmente filo governative se il CCNL 2022/24 dovesse vedere la luce così com’è, il mondo del comparto delle Funzioni Centrali andrebbe incontro a una regressione spaventosa e tutto il lavoro svolto fino a oggi per introdurre e affermare una cultura del lavoro che sia moderna, remunerativa e non vessatoria verrebbe vanificato. Non esisteva nessuna reale impellenza per apporre la firma su CCNL nuovo e non esiste una ragione al mondo che induca un qualsiasi rappresentante sindacale a firmare una cambiale in bianco a carico dei rappresentati. Tale diventa il CCNL 2022/24 firmato prima ancora della discussione sulla futura legge di stabilità, dove sarebbe stato possibile prevedere condizioni di maggior vantaggio per il pubblico impiego. Per queste ragioni, per manifestare contro le previsioni del Governo nel disegno di legge di bilancio, per riportare la rappresentanza sindacale in mano a chi cura l’interesse dei lavoratori e non quello della classe egemone:
IL 29 NOVEMBRE È STATO INDETTO UNO SCIOPERO GENERALE di TUTTI i SETTORI e di TUTTI i COMPARTI
Il Coordinamento FP CGIL Enac