Contratti: Trattativa CCNL 2022-2024 Federcasa – Tavolo 6 novembre

07 Novembre 2024

Si è svolto il 6 novembre il tavolo di confronto per il rinnovo del CCNL 2022-2024 Federcasa.

Federcasa aveva avanzato nei giorni scorsi una proposta economica poco chiara nella sua articolazione e che – a fronte della sola nostra richiesta di spiegazioni – è stata esplicitata nel corso della riunione in questi termini:

  • un riconoscimento a titolo di una tantum di un importo parti al 3% del tabellare al 31.12.2021 per l’anno 2022, per l’anno 2023 (dedotta l’IVC riconosciuta) e del 7% del tabellare al 31.12.2021 per 12 mensilità per l’anno 2024 (dedotta l’IVC riconosciuta) da riconoscere in 4 rate durante l’anno 2025,

  • un incremento tabellare del 7,5% dal mese di dicembre 2024.

Per quanto concerne la parte normativa, il testo che ci aveva rinviato Federcasa nei giorni scorsi presentava alcuni importanti arretramenti rispetto alle proposte avanzate unitariamente nel corso della trattativa e che in parte avevamo anche già condiviso con la controparte.

A fronte della richiesta avanzata – anche su questi aspetti solo dalla nostra organizzazione – di spiegazione e di modifica sui principali punti di disaccordo, la controparte ha ribadito di:

  • non essere disponibile ad attribuire alla contrattazione aziendale la definizione dei criteri di riparto degli incentivi per le funzioni tecniche e dei passaggi di area;

  • non essere disponibile a ridurre le eccessive causali sull’attivazione dei contratti a tempo determinato che aumenteranno la precarietà nelle aziende;

  • non essere disponibile a dedicare risorse alla formazione del personale;

  • non essere disponibile a destinare risorse sulla produttività;

  • non essere disponibile a una revisione del sistema di classificazione che preveda l’impegno per il superamento dell’area D;

  • non essere disponibile a pagare la cassa previdenziale per i geometri se dovuta.

A fronte di tutto ciò, le altre sigle sindacali hanno valutato la proposta di Federcasa positivamente e hanno sottoscritto il CCNL così come illustrato dalla controparte.

Da parte nostra, registrata la distanza tra la piattaforma presentata unitariamente e il testo finale su molti punti qualificanti, a partire dal riconoscimento di un incremento tabellare del 7,5% dalla mensilità di dicembre 2024 e una inadeguata definizione e quantificazione degli arretrati in forma di una tantum che esclude i lavoratori che saranno andati in pensione nel periodo di vigenza del CCNL, abbiamo sospeso il giudizio in attesa di consultare lavoratrici e lavoratori.

Federcasa ha provato a scaricare sulla nostra organizzazione la responsabilità della non sottoscrizione di un CCNL i cui contenuti sono stati esplicitati nel dettaglio solamente durante la riunione, accusandoci di non voler sottoscrivere nei tempi di vigenza contrattuale. Ovviamente respingiamo simili accuse, il ritardo della trattativa non è responsabilità dei lavoratori, ma della parte datoriale sorda alle richieste di lavoratrici e lavoratori.

Da parte nostra, non possiamo ignorare che l’ultimo testo presentato presenta punti di criticità su alcuni aspetti che riteniamo qualificanti: dalla non volontà di contrattare gli incentivi tecnici e i passaggi di area, all’assenza di risorse per la formazione, dalla mancata valorizzazione del personale con la riforma del sistema di classificazione (e il superamento dell’area D) alla assenza di risorse per le politiche incentivanti.

Nel respingere, quindi, ogni accusa di voler rimandare oltre il periodo di vigenza il contratto attribuendoci responsabilità che sono solo in capo alle aziende, abbiamo ribadito che dati i punti di criticità presenti – pur a fronte di alcuni miglioramenti normativi da noi ottenuti e l’impegno messo a verbale, di aprire il tavolo per il prossimo rinnovo entro il primo trimestre del 2025- riteniamo necessario esercitare pienamente la democrazia di mandato attraverso il coinvolgimento di tutte le lavoratrici e i lavoratori che si vedono applicati il CCNL.

Già dai prossimi giorni ci attiveremo per programmare assemblee nelle aziende e attivare procedure di partecipazione democratica di lavoratrici e lavoratori sul CCNL 2022-2024 proposto da svolgere nell’arco del mese.

La delegazione trattante FP CGIL                   per la Segreteria Nazionale FP CGIL

                                                                         Giordana Pallone

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