Nella giornata di ieri si è tenuta la riunione con l’Amministrazione avente all’ordine del giorno le questioni poste dalle scriventi OO.SS. di seguito indicate:
Incremento FRD 2024: è all’attenzione della Dg del Personale e dell’Ufficio Legislativo la proposta di aumento del Fondo risorse decentrate per il MLPS ed altre amministrazioni del comparto; speriamo sia la volta buona per raggiungere questo risultato affinché le nostre richieste siano finalmente ascoltate. Una buona notizia certa riguarda invece la certificazione delle risorse del Pon Inclusione: a seguito del recepimento delle osservazioni poste si procederà alla firma dell’accordo definitivo ed alla definizione dei conteggi dell’ammontare spettante ai dipendenti che erano in servizio al Ministero del Lavoro nelle annualità di riferimento.
Progressioni orizzontali 2024: l’accordo non è stato ancora certificato da parte di Igop e Funzione Pubblica, nonostante ripetuti solleciti da parte dell’Amministrazione e la celerità nello svolgere le procedure per assicurare ai colleghi di poter partecipare alle progressioni entro l’anno. Abbiamo manifestato la nostra preoccupazione sul tema perché potrebbe comportare l’ulteriore blocco delle progressioni di colleghi che da più un decennio non possono accedere ad uno scatto stipendiale: l’Amministrazione, in virtù dell’obiettivo comune di favorire la crescita dei colleghi, si è impegnata a verificare immediatamente la fattibilità delle progressioni anche laddove l’accordo si chiudesse a fine anno con successivo avvio delle procedure.
Progressioni verticali: la prossima settimana sarà elaborata la graduatoria finale che dovrebbe essere resa pubblica entro il 5 novembre.
Nuove assunzioni: le procedure che l’Amministrazione intende avviare non consentiranno l’arrivo di nuovi colleghi nel breve tempo, tra queste ci saranno le assunzioni di 35 colleghi di area seconda per i quali si attende uno scorrimento della graduatoria Ripam ed un concorso diretto bandito dal Ministero per l’assunzione di funzionari. Con riferimento alle ultime assunzioni abbiamo precisato che la modalità di destinazione dei colleghi entrati in mobilità dagli Enti Locali non ci hanno convinto in quanto non si è dato spazio alle competenze acquisite nella loro precedente esperienza lavorativa ed alle preferenze espresse in fase di colloquio; pur comprendendo la difficile situazione in termini di carenza di organico e la necessità di collocare personale nella struttura di nuova istituzione del Commissario straordinario, sarebbe stato preferibile assecondare maggiormente le aspirazioni dei colleghi per evitare ulteriori fughe di personale.
Erogazione sussidi 2023: l’Amministrazione ha predisposto gli ordinativi di pagamento,quindi è in chiusura la procedura di erogazione ad opera dell’UCB; è stata avviata inoltre l’istruttoria dei sussidi 2024 e la relativa commissione si riunirà entrò metà novembre.
Stabilizzazioni PNRR e Coesione: L’amministrazione ha capacità assunzionale per tutti i nove colleghi Pnrr che attendono l’avvio della procedura, ma manca l’autorizzazione all’assunzione che dovrebbe essere inviata da Funzione Pubblica a stretto giro. Pertanto, l’Amministrazione procederà nelle prossime settimane alla proroga dei contratti in scadenza al 31.12.2024 per procedere alla stabilizzazione di tutti i colleghi impiegati nell’Unità di Missione entro marzo. Per quanto riguarda i colleghi del concorso Coesione, solo una persona deve essere convocata per il colloquio utile alla chiusura della procedura e l’Amministrazione ci ha assicurato che anche in questo caso si procederà celermente per chiudere la partita.
Situazione logistica del Ministero: abbiamo richiesto che fosse tra i punti all’ordine del giorno per avere aggiornamenti sui lavori in corso a Via Flavia e Via Veneto, sia per capire la destinazione di Via Fornovo. L’Amministrazione ci ha illustrato l’attuale situazione per i lavori in svolgimento presso la sede di via Flavia per il rifacimento delle facciate interne al cortile e delle finestre non completate dopo l’incendio del 2020, oltre alla bonifica di parti abusive da sanare con la rimessa a norma del calpestio del cortile. L’Amministrazione ha sottolineato che gli oneri dei lavori sono stati sostenuti in parte dal Demanio e in parte dalla proprietà. La chiusura dei lavori è prevista in 4/5 mesi e, accogliendo favorevolmente tutte le opere di miglioramento attuate, abbiamo sollecitato l’Amministrazione sulla presenza dei rumori dovuti ai lavori: ci è stato riferito che saranno comunicate ai Direttori Generali interessati le giornate in cui si prevedono lavorazioni più intense al fine di consentire al personale di lavorare da remoto modificando le giornate di lavoro agile. Nella la sede di Via Veneto, invece, è in essere un cantiere per parziali ammodernamenti e adeguamenti di norma, i lavori termineranno intorno a metà dicembre; pertanto, per fine anno il personale interessato dovrebbe rientrare nella sede di ordinaria collocazione. Abbiamo inoltre sollecitato il tema della guaina su Via Veneto per le infiltrazioni di acqua dal tetto: l’Amministrazione ha preso in carico la richiesta ed ha anticipato che finiti i lavori negli altri immobili sarà valutato anche lo spostamento di colleghi Pnrr. Con riferimento a Via Fornovo l’Amministrazione da tempo cerca ulteriori spazi utili e sta avviando interlocuzioni con gli Enti vigilati per verificare se ci siano sedi disponibili; intanto sta avvenendo il trasferimento del CED che sarà completato entro il 31.12.24, quindi il trasferimento riguarda solo i colleghi impiegati nella sede seppur l’Amministrazione riferisce che non si ha ancora idea di chi si sposterebbe nella ulteriore sede perché l’assegnazione delle sedi seguirà ad un ricollocamento delle Dg e non necessariamente di quelle che occupano Via Fornovo attualmente. Qualsiasi siano le Direzioni Generali interessate dal trasferimento, abbiamo manifestato le nostre perplessità soprattutto in virtù del parere espresso dalla Ministra durante l’incontro tenuto con le scriventi in cui si disse favorevole all’adozione di una visione futuristica del lavoro con un approccio più ampio al lavoro agile ed al telelavoro per ridurre gli spazi costosissimi che ci ritroviamo ad occupare. Abbiamo ribadito la necessità di tener conto delle esigenze di mobilità dei colleghi anche in vista del difficile anno che ci aspetterà in occasione del Giubileo che rende ancora più impensabile la scelta di sedi dislocate rispetto agli stabili attuali. Per la sede di via Flavia abbiamo anche proposto, ove ci si liberi dalle restrizioni indicate dai VV.FF per l’attuale numero contingentato di 300 unità, di tornare al massimo occupabile (500 unità) al fine di concentrare il più possibile i CDR in poche sedi considerata la bassa compresenza delle lavoratrici e dei lavoratori grazie agli strumenti del lavoro agile e del telelavoro.
Lavoro agile e da remoto: sarà oggetto del prossimo tavolo sindacale, intanto nella giornata di ieri si è tenuto un incontro con il Commissario straordinario per il Giubileo convocato da Funzione Pubblica sul tema.
Abbiamo infine segnalato il mancato riconoscimento delle indennità di perequazione su due mensilità per i colleghi Ex Anpal e l’Amministrazione si è impegnata a verificare la questione per arrivare ad una risoluzione nonostante l’erogazione non sia di diretta competenza dei nostri uffici.
Come CGIL e UIL rappresentiamo a tutto il personale la necessità di partecipare ai percorsi formativi disponibili sulle Piattaforme Cyber Guru e Syllabus ed ai corsi SNA per adempiere all’obbligo di formazione di 24 ore annuali da dedicare all’accrescimento delle competenze. Tali percorsi, oltre ad essere utili alla crescita delle competenze tecniche, trasversali e digitali di ciascuno, andranno ad influire sulla valutazione della performance; pertanto, invitiamo tutti ad avviare o proseguire il percorso di formazione nel più breve tempo possibile.
FP CGIL UILPA
Matteo Ariano Ilaria Casali
Alessandra Pone Orlando Grimaldi