Giustizia – Carenze organico UNEP

18 Ottobre 2024

Al Dott. Gaetano Campo Al Capo Dipartimento

dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi

Alla Direttrice generale – Mariaisabella Gandini Direzione generale del personale e della formazione

Oggetto: carenze organico UNEP

La grave carenza di organico presso gli UNEP sta pregiudicando per il futuro stesso di quest’ufficio. Il tema riguarda entrambe le figure professionali, sia quella dei funzionari che quella degli assistenti (atteso per che la figura degli ufficiali giudiziari, invece, l’estinzione è esplicitamente prevista fin dall’approvazione del 21 quater).

Per quanto concerne i funzionari, vi è da osservare un dato macroscopico e incredibile per qualsiasi attività umana che guardi al futuro: l’ultimo concorso fu bandito nel 2002 e da allora non sono state più attuate assunzioni, a fronte di un dimezzamento del personale in servizio a causa delle cessazioni a vario titolo, in primis per i pensionamenti ( 70 anni ). Il blocco del turn over ha determinato anche l’effetto di un innalzamento dell’età media degli addetti, che si sta approssimando ai 60 anni.

Per far fronte a tale emergenza, le Corti d’Appello per garantire il servizio nelle sedi con maggiori difficoltà, le carenze in alcune sedi del nord si attestano fino al 90%, sono costrette a ricorrere all’istituto dell’applicazione. Tale istituto è stato pensato per coprire emergenze temporanee e contingenti, non certo per colmare lacune strutturali gigantesche tra gli organici.

Peraltro, le sedi in minore scopertura si trovano già oggi in carenza e nel supportare altri uffici in difficoltà entrano esse stesse in crisi. Inoltre, si vengono spesso a determinare anche situazioni paradossali, come quella di un funzionario applicato da Milano a Sondrio, con tempi di spostamento quotidiani di cinque ore tra andata e ritorno, senza l’autorizzazione all’uso del mezzo proprio e con la necessità di “mendicare” passaggi automobilistici dagli avvocati per poter espletare atti in località distanti e mal servite con i mezzi pubblici.

Anche la condizione degli assistenti è gravissima. In molti casi le carenze di organico superano il 50%. Pertanto, ci si sta avviando in una condizione in cui sarà impossibile provvedere al carico e allo scarico degli atti a cronologico e sarà inevitabile addivenire ad un contingentamento del servizio.

L’anno entrante sarà verosimilmente quello in cui i nodi verranno al pettine e gran parte degli uffici UNEP giungerà al collasso.

Il binomio tra dato anagrafico e carenze rende anche più problematica l’introduzione di processi innovativi tanto necessaria per la modernizzazione e l’efficientamento di questa Amministrazione.

Queste condizioni rendono il Ministero l’amministrazione meno attrattiva del comparto Funzioni Centrali e dell’intera PA. Infatti, sempre meno sono i concorsisti che accettano di entrare nei ruoli di questa Amministrazione, con un organizzazione vetusta, inadeguata e perdente nel confronto dei modello organizzativo del resto delle PA ed in particolar modo nel confronto con le Stockholder che necessariamente si devono rivolgere a questa amministrazione.

A questo, si aggiunge l’AGGRAVANTE DEGLI STIPENDI PIU’ BASSI DI TUTTA LA PA, in quanto il FRD è il più povero di del comparto Funzioni centrali e non consente di erogare un vero salario accessorio, PO ed un sistema di incentivazione fisso, che consentirebbe di alzare il salario dei dipendenti.

Pertanto i concorsisti scelgo Amministrazioni che garantiscono stipendi più alti, migliori prospettive di carriera.

Bisogna fare in fretta. Accelerare le procedure per lo scorrimento delle graduatorie RIPAM per Assistenti Amministrativi magari passando per una manifestazione d’interesse sulle sedi vacanti,

mentre è indifferibile un bando immediato di un concorso a Funzionari per far fronte a questa drammatica situazione, se non si interviene in tempi brevissimi molti uffici dovranno chiudere.

FP CGIL non resterà inerme, se l’amministrazione non assumerà nel più breve tempo possibile un contingente adeguato di Assistenti e Funzionari a far fronte a questa drammatica situazione e a finanziare il FRD con congrue risorse per garantire un salario accessorio a a tutti i dipendenti, attiverà ogni utile iniziativa che ll CCNl e le norme consentono per tutelare le lavoratrici ed i lavoratori, nonché un servizio essenziale per il buon funzionamento della macchina giustizia.

FP CGIL Giustizia
Felicia Russo

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