INL, FP CGIL – L’INL si renda appetibile

14 Ottobre 2024

Torniamo nuovamente sul tema dell’appetibilità dell’INL dopo aver già scritto e presentato possibili proposte, senza ricevere ad oggi alcuna risposta.

Riteniamo questo un tema ineludibile, alla luce del contesto che ci circonda, se si vuole rendere questo Ente concorrenziale nel panorama della PA: cosa intende fare l’INL per convincere chi vince un concorso a restare e a non migrare verso altri lidi? Quali sono le strategie che vuole mettere in piedi?

Purtroppo, c’è da dire che non vediamo alcuna iniziativa in tal senso: non si sono attivate, in tutti questi anni, convenzioni di nessun genere a livello nazionale. Sappiamo di qualche piccola iniziativa a livello territoriale, ma si tratta di decisioni isolate.

Nel frattempo, i numeri sono impietosi: accanto alla già alta percentuale di rinunce alla presa di servizio, sappiamo che diversi vincitori di concorso hanno già lasciato il posto per andare in altri Enti, considerati più appetibili.

Il concorso per ispettori tecnici sarà ora l’ennesimo banco di prova per questo Ente: trattandosi (giustamente) di un concorso riservato a ingegneri, architetti e ad altre professionalità specifiche, come si pensa di trattenerle?

Eppure, i temi da affrontare non mancherebbero: a livello di assistenza ai dipendenti, avevamo proposto di utilizzare il cospicuo avanzo di bilancio dell’Ente per creare una assicurazione integrativa come già presente in altre realtà pubbliche ovvero chiedere di aderire alle realtà già esistenti.

Si potrebbero istituire forme di assicurazione sulla responsabilità professionale, come prevedeva già il CCNL 2016-2018 e ora il 2019-21.

Si potrebbero attivare convenzioni per i dipendenti, con le società ferroviarie, anzitutto per i pendolari ma non solo.

Si potrebbe avviare una discussione con altri Enti pubblici, del comparto e non solo, per avviare delle iniziative di coworking, così da far ottenere ai pendolari un risparmio sui costi dei movimenti e generare anche virtuose osmosi professionali tra dipendenti dell’INL e di altri soggetti pubblici.

Si potrebbe valutare di attivare agevolazioni sull’acquisto degli autoveicoli, considerando la frequente usura dei mezzi – in particolare per il personale ispettivo.

Si potrebbe … Ma non si è fatto nulla e non ci arrivano ulteriori notizie, come se la continua emorragia di personale cui si assiste sia un fatto ineluttabile o, peggio, irrilevante.

Insomma, il tema delle misure di benessere organizzativo sembra proprio continuare a essere uno sconosciuto in INL, dalla sua istituzione a oggi.

Uno dei temi che, come FP CGIL, stiamo ponendo all’ARAN, in sede di rinnovo del CCNL delle Funzioni Centrali, è proprio come rendere appetibile il posto pubblico ed evitare i numeri così alti di rinunce cui abbiamo assistito in questi anni.

L’INL si è posto questo tema? Lo sta affrontando? Ha individuato delle risposte?

Aspettiamo di sapere.

Coordinatore nazionale FP CGIL – INL

Matteo Ariano

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