Il 30 settembre 2024 si è tenuto un nuovo incontro del tavolo di contrattazione per il CCNI e per le PEO 2024
Contrariamente agli impegni presi, l’Amministrazione non è riuscita a far circolare le nuove bozze di Accordi in tempo utile per la loro preventiva discussione in seno alle OO.SS. L’incontro di oggi non ha dunque sciolto le ulteriori riserve delle OO.SS. e ha quindi imposto una nuova riunione a stretto giro, lunedì 7 ottobre.
Abbiamo in questi mesi accolto vari punti dei nuovi accordi, non mancando di discuterli assieme agli iscritti e di comunicarli ai lavoratori, e sarebbe inutile ripeterli in questa sede.
Come FPCGIL riteniamo che vi siano ancora alcuni punti migliorabili. Chiediamo che le nuove modalità di lavoro agile e co-working siano disciplinate, almeno per grandi linee, già nel CCNI in modo da eliminare quegli elementi di incertezza che, puntualmente, si ripresentano ad ogni rinnovo di Policy (lo ricordiamo, al momento semestrale e con scadenza a dicembre). Crediamo che la determinazione della flessibilità oraria all’ingresso dovrebbe essere adottata ad un livello che sia il più vicino possibile al dipendente e quindi a livello di sede, previo confronto con le locali RSU. Domandiamo che, così come è stato fatto per l’Area Assistenti/Operatori, anche per l’Area Funzionari siano opportunamente valorizzati i requisiti di ingresso all’Area in sede PEO, fermo restando che i criteri sin qui discussi e negoziati già valorizzano dell’esperienza professionale e quindi garantiscono adeguate chances ai colleghi da troppo tempo fermi nelle progressioni.
È chiaro che questo testo sarà solo una cornice generale degli istituti, che andranno specificati nel corso di nuove contrattazioni e confronti con le OO.SS., vigilati nella loro applicazione ed eventualmente modificati dove questi risultino inadeguati. Tuttavia, non dobbiamo cadere nell’errore di rimandare al domani la definizione di alcuni capisaldi fondamentali. Questa contrattazione CCNI è l’occasione per dare ai dipendenti del Ministero una disciplina moderna del rapporto di lavoro garantendo certezza dei rispettivi obblighi, trasparenza, progressioni programmate, flessibilità nella prestazione lavorativa e adeguata remunerazione delle maggiori responsabilità. Crediamo che essa non dovrebbe andare sprecata.
Il Coordinatore Nazionale
Andrea Mosca