Al Presidente
Avv. Gabriele Fava
Alla Direttrice Generale
Dott.ssa Valeria Vittimberga
Ai Consiglieri d’Amministrazione
Dott.ssa Micaela Gelera
Dott.ssa Marialuisa Gnecchi
Dott. Antonio Di Matteo
Dott. Fabio Vitale
Al Direttore Centrale Risorse Umane
Dott. Giuseppe Conte
per il tramite del Dirigente Area Relazioni Sindacali
Dott. Salvatore Ponticelli
OGGETTO: Revisione delibera n. 79/2024 del CdA e procedura di stabilizzazione e mobilità per i medici dipendenti
Con la delibera n. 79, adottata dal Consiglio d’Amministrazione nel corso della riunione del 25 settembre, l’INPS ha predisposto gli atti necessari per l’indizione di un Concorso pubblico destinato all’assunzione di 1.069 medici di I° livello.
Pur esprimendo apprezzamento per la previsione di nuovi ingressi, la scrivente organizzazione non può non riscontrare alcune anomalie rispetto al testo del bando, con particolare riferimento alle specializzazioni previste per la futura immissione in ruolo e alla correlata valutazione dei titoli (rispettivamente art. 2 lett. h e art. 9 del bando).
Ci chiediamo, a titolo d’esempio, se INPS non abbia bisogno di endocrinologi o ortopedici tra le sue fila, mentre risulti assolutamente necessario apprezzare maggiormente i diplomi di specializzazione in ginecologia. Considerati i carichi di lavoro e le attribuzioni spettanti ai nostri uffici, la scelta desta quantomeno perplessità.
In Istituto, da tanto tempo, esistono professionalità che con dedizione e impegno assolvono la propria funzione: pensiamo ai tanti medici convenzionati che operano come componenti e presidenti nelle commissioni mediche, deputate al riconoscimento dell’invalidità civile.
Chiediamo, pertanto, per garantire funzionalità e trasparenza, una revisione del bando in senso estensivo aperto a tutte le specializzazioni e – prima dell’espletamento del concorso – l’indispensabile stabilizzazione dei colleghi comandati nonché la definizione di una procedura di mobilità interna per il personale medico eventualmente interessato.
Roma, 28.09.2024
Coordinatore nazionale FP CGIL INPS
Giuseppe Lombardo