Al Direttore Generale
del Personale e delle Risorse
del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria
Dott. Massimo PARISI
ROMA
E, per conoscenza:
Al Capo del Dipartimento
Amministrazione Penitenziaria
Pres. Giovanni RUSSO
ROMA
OGGETTO: Mancato pagamento delle ore di lavoro straordinario per il personale di Polizia Penitenziaria relativamente alle annualità 2023 e 2024 – Richiesta di incontro urgente.
Con la presente si rende nota a codesta Amministrazione l’incresciosa situazione di disagio in cui versano gli operatori del settore che, nonostante il consueto impegno e dedizione, non si vedono ancora riconoscere il compenso per il lavoro straordinario prestato durante il 2023 e il 2024.
Il pagamento regolare degli straordinari è un diritto fondamentale dei lavoratori, sancito dalla normativa vigente e dai contratti collettivi di lavoro, nonché dalla Carta Costituzionale.
La sua omissione non solo viola tali diritti, ma mina anche il morale e la motivazione del personale, influendo negativamente sull’efficienza e sulla sicurezza degli istituti penitenziari, già precari.
E ancora, riguardo al pagamento del personale inviato in missione, si rileva la mancanza di una regolamentazione chiara e uniforme. Le spese relative a tali missioni incidono significativamente
sul budget degli istituti di assegnazione, creando difficoltà economiche non previste e spesso gestite in modo disomogeneo. È fondamentale che venga stabilita una procedura trasparente e standardizzata per garantire il corretto rimborso e la gestione dei costi associati alle missioni, evitando ulteriori problematiche finanziarie per gli istituti penitenziari.
Pertanto, si richiede con urgenza:
un’immediata verifica e comunicazione trasparente riguardo alle tempistiche del pagamento delle spettanze dovute per gli straordinari lavorati nel 2023 e nel 2024.
una regolamentazione chiara e uniforme per il pagamento delle missioni del personale, assicurando una gestione finanziaria chiara ed equa.
In considerazione della gravità della situazione sopra descritta e dell’impellenza di risolvere tempestivamente la stessa, si richiede altresì, ai sensi del vigente Accordo Quadro Nazionale, un incontro urgente volto alla risoluzione della questione.
Si resta, pertanto, in attesa di cortese riscontro, anche in ordine al richiesto incontro, da concordarsi con ogni consentita urgenza.
L’occasione è gradita per porgere cordiali saluti.
Donato Nolè
FP CGIL NAZIONALE