Il tavolo tecnico odierno si è aperto con la discussione sui passaggi dall’area assistenti all’area funzionari. L’Amministrazione ha introdotto il confronto specificando che la proposta prevede due canali separati: il primo destinato alla norma di prima applicazione (quindi in deroga al possesso del titolo di studio e del titolo post lauream), che oltretutto è esigibile fino al 31 dicembre 2024, da finanziare con lo 0,55% del monte salari 2018; il secondo destinato alle procedure ordinarie e nel rispetto dei titoli concordati per l’accesso dall’esterno. Come OO.SS. abbiamo rilevato la necessità di conoscere la consistenza del fabbisogno occupazionale per il finanziamento di questa seconda procedura, con la finalità di ampliare il più possibile il numero dei posti messi a disposizione. Al tavolo è stata anche considerata l’ipotesi della creazione di un form online da compilare in modo anonimo così da cercare di quantificare con il massimo livello di precisione gli addensamenti (ovvero i potenziali partecipanti) sulle singole posizioni di lavoro (ex profili) e fare in modo che la distribuzione dei posti messi a bando sia il più possibile coerente con le aspettative del personale coinvolto. Per il momento ci adopereremo per individuare quali posizioni di lavoro rientrino nell’una o nell’altra procedura.
Rispetto alle graduatorie del concorso a 518 funzionari l’aggiornamento è il seguente:
funzionari storici dell’arte: ci è stato comunicato uno scorrimento per ulteriori 5 unità rispetto alle 193 in procinto di entrare; ci saranno rimodulazioni nella parte bassa della graduatoria (no esclusioni)
funzionari restauratori; la graduatoria è stata modificata (no esclusioni) ma le assunzioni sono previste per ottobre;
funzionari bibliotecari; come per i restauratori, saranno assunti a ottobre. Dovrebbero essere confermate le 2 esclusioni già anticipate negli scorsi comunicati sindacali.
funzionari archivisti; non conosciamo ancora la graduatoria ma l’assunzione è prevista per novembre, al più tardi dicembre. Le unità con titoli da rivedere ammontano a 6.
Funzionari demoetnoantropologi: saranno possibili scorrimenti per 4 unità
Assistenti amministrativo-gestionali RIPAM: sono state assunte di recente 189 unità (comprese le rinunce e le dimissioni), per cui l’Amministrazione chiederà l’autorizzazione ad assumere le 153 unità rinunciatarie più ulteriori 258 unità (per arrivare a un contingente complessivo di 600 scorrimenti). Assistenti informatici RIPAM: l’Amministrazione attingerà alle restanti 27 unità e chiederà autorizzazione ad assumere dalle graduatorie in essere presso altri Enti per ulteriori 127 unità.
Nelle prossime riunioni verrà affrontato il tema dell’aggiornamento dei coefficienti per l’erogazione del FRD, che risalgono a molti anni fa e che presentano evidenti storture. L’intero sistema di retribuzione del FRD verrà omogeneizzato con il nuovo ordinamento professionale.
Nella seconda parte della giornata è stato affrontato il tema della revisione dell’accordo nazionale sul lavoro da remoto. L’Amministrazione vorrebbe rendere alcuni punti dell’accordo maggiormente inclusivi; dovremo ovviamente valutare le proposte concrete di modifica. Nel frattempo, abbiamo approfittato per sottolineare come sia importare sempre evidenziare il salto culturale che abbiamo compiuto nell’adozione di questa “nuova” organizzazione del lavoro e abbiamo richiesto all’Amministrazione di elaborare una previsione di fattibilità rispetto al riconoscimento del buono pasto per le giornate in smart working.
Progressioni economiche 2023: le graduatorie appena uscite contenevano parecchi errori – che avevamo provveduto a segnalare tempestivamente – sicché, fortunatamente, sono state ritirate per le dovute correzioni e la necessaria ripubblicazione. Dovrebbero essere scomparsi sia i nomi presenti in più liste ed essere stati inseriti, all’opposto, i nomi assenti da qualunque lista. Altro problema che dovrebbe essere stato risolto è quello relativo agli ex aequo; l’algoritmo non aveva applicato i criteri condivisi nell’accordo, generando moltissimi pari merito.
L’Amministrazione ha garantito di essere in condizione di ripubblicare celermente le graduatorie corrette. A tal proposito ci è stato riferito che l’Accordo nazionale per le Progressioni Economiche 2024 è in corso di registrazione agli organi di controllo.
Pur in assenza della parte politica, abbiamo sollecitato la delegazione di parte pubblica a rispettare gli accordi presi in tema di lavoro precario e di DM di riorganizzazione. Anche se siamo convinti che il processo di riorganizzazione non subirà rallentamenti, riteniamo sarebbe auspicabile un incontro del Ministro con le Organizzazioni Sindacali per fare il punto sulle vicende che coinvolgono lavoratrici e lavoratori.
FP CGIL MIC UILPA MIC
V. Giunta F. Trastulli