Giustizia DGMC – Incontro sulle famiglie professionali

19 Settembre 2024

La FP CGIL ha costruito la propria proposta sullo schema delle famiglie professionali attraverso un confronto costante con i lavoratori a più livelli, sia in assemblee sindacali sui territori che in occasione dell’assemblea nazionale di tutto il personale, consapevole della rilevanza dei temi trattati, la cui definizione condizionerà la vita lavorativa e personale dei lavoratori della giustizia per i prossimi anni.

La contrattazione sulle famiglie professionali, propedeutica alla stipula del contratto integrativo nazionale, si sta svolgendo sia attraverso momenti di confronto con la Direzione Generale del DGMC che con sessioni plenarie con i vertici del Ministero della Giustizia.

In data 16.09.2024, presso il DGMC si è tenuto un ulteriore incontro con le OO.SS alla presenza del Direttore Generale del Personale, Dott. Buccino Grimaldi e della dirigente dell’Ufficio III, Dott.ssa Liliana Delle Chiaie.

La FP CGIL, nel corso del confronto, ha preso atto che l’Amministrazione ha accolto parte delle osservazioni presentate da questa O.S. nei mesi scorsi. Le criticità rilevate riguardavano, in particolare, la famiglia dei servizi del trattamento socio rieducativo, in quanto non erano state chiaramente specificate le competenze tecniche dei funzionari di Servizio Sociale e Funzionari pedagogici nella descrizione dei profili di ruolo.

A tale proposito la FP CGIL ha inviato il proprio contributo chiedendo di inserire nella descrizione della famiglia dei servizi del trattamento socio rieducativo, anche l’attività di “Servizio Sociale” e che il lavoro delle figure professionali comprese nella famiglia, si debba svolgere in un’ottica di equipe multidisciplinare e multiprofessionale. Inoltre, ha cercato di contribuire a rendere la descrizione dei profili di ruolo, il più possibile attinenti alla specifica formazione professionale e alle competenze tecniche, al fine di tutelare ogni operatore.

A tale proposito la scrivente O.S., ha evidenziato che far parte della stessa famiglia professionale, ossia intervenire nello stesso ambito lavorativo, non significa né “che tutti fanno tutto” né che le diverse professionalità siano interscambiabili tra di loro.

Inoltre la FP CGIL ha ribadito la propria contrarietà rispetto all’inserimento, tra i profili di ruolo, del Funzionario del trattamento rieducativo, figura professionale rispetto alla quale l’amministrazione non ha reso noti i titoli d’accesso e che rischia di creare ulteriore confusione, in relazione alle competenze del Funzionario della professionalità di servizio sociale e del Funzionario della professionalità pedagogica, in considerazione anche dell’istituzione dell’albo delle professioni pedagogiche ed educative introdotto con la legge n. 55 del 2024.

La FP Cgil, rinnovando l’impegno a voler chiudere l’accordo sulle famiglie professionali, persegue l’obiettivo di approvare uno schema unico di accordo per tutto il Ministero della Giustizia.

La nostra proposta infatti prevede famiglie professionali che comprendono lavoratori che svolgono funzioni di supporto alla mission istituzionale comuni a tutti i dipartimenti e famiglie specifiche per ogni dipartimento. Una proposta elaborata per incrementare le possibilità di progressioni tra le aree e favorire la mobilità interdipartimentale del personale. Nelle more della definizione di un accordo, la FP Cgil, rimane comunque disponibile a considerare l’eventuale riduzione o l’aumento delle famiglie se funzionale però a effettive necessità organizzative

La Fp Cgil, ha ribadito in sede di confronto, la volontà di arrivare alla sottoscrizione del contratto integrativo che manca per il ministero della giustizia dal 2010, che consentirà di valorizzare la professionalità dei lavoratori e di attribuire il giusto riconoscimento economico. Il contratto dovrà prevedere oltre all’accordo sulle famiglie professionali, indispensabile per realizzare i passaggi tra le aree in deroga alla normativa vigente (ex art. 18) e l’applicazione dei differenziali stipendiali (progressione economica all’interno della propria area ex art. 14), anche l’accordo sul nuovo sistema degli incarichi e le relative indennità per il personale afferente alle aree Assistenti e Funzionari e per le Elevate professionalità.

Vi terremo aggiornati sugli ulteriori sviluppi.

Per la FP CGIL

la Coordinatrice Nazionale

Paola Fuselli

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