Nel pomeriggio di ieri si è svolto il secondo incontro in sede OPI (Organismo Paritetico per l’Innovazione) tra l’Amministrazione e le Organizzazioni sindacali. All’ordine del giorno, ancora una volta, il Piano della formazione INPS 2024-2026 con riferimento al comparto.
Questo secondo tavolo di confronto, richiesto dalla nostra organizzazione, è stata l’occasione per entrare ulteriormente nel merito dei contenuti rispetto al documento programmatico condiviso dalla Direzione Centrale Formazione, già apprezzato – in prima istanza – per l’elevato livello di dettaglio e per la copertura complessiva dell’offerta formativa.
Come ribadito in occasione del primo incontro, infatti, il compito dell’OPI non è verificare la sola erogazione di una formazione equa e accessibile a tutti, ma garantire una partecipazione attiva sul piano paritetico, volta il più possibile allo sviluppo di un driver fondamentale quale è la formazione, verificando anche l’attività svolta. A tal proposito abbiamo apprezzato la scelta dell’Amministrazione di presentare una relazione a consuntivo rispetto alle attività formative tenute nel 2023.
Tra le varie sollecitazioni che, come FP CGIL, abbiamo presentato al tavolo segnaliamo:
la richiesta di affiancare alle previste procedure di on-boarding per chi entra in Istituto anche procedure di off-boarding per chi lascia Inps (con finestre pensionistiche o per altri enti), in modo da raccogliere feedback utili a migliorare il benessere lavorativo negli uffici e al contempo l’attrattività dell’istituto;
l’incentivazione alla partecipazione a corsi ad adesione volontaria come quello sulla parità di genere;
focus formativi sull’utilizzo produttivo dell’intelligenza artificiale e sull’uso etico di questo strumento, già operante nel contesto INPS;
un ritorno, almeno parziale, alla formazione in presenza, per favorire la crescita di relazioni umane e professionali, valorizzando le docenze interne che svolgono un ruolo strategico per le proprie competenze settoriali.
Su tutte queste istanze l’Amministrazione ha mostrato piena disponibilità, così come ha mostrato segnali di apertura in merito ai corsi per l’abilitazione allo svolgimento degli incarichi di RSPP e ASPP proposti dalla nostra sigla (con particolare riferimento all’art. 32 del d.lgs. 81/08 e all’Accordo Stato-Regioni 7 luglio 2016).
Resta aperto il dialogo sullo sviluppo della piattaforma per la formazione “Success Factors” e sull’istituzione dei Crediti Formativi Inps (CFI), dal momento che non sono chiare le possibili evoluzioni future di simili strumenti e l’impatto che potranno avere sui curricula e sui percorsi di crescita delle colleghe e dei colleghi.
FP CGIL INPS
Giuseppe Lombardo
Michele Cascino
Angelantonio Viscione