Roma, 15 luglio – “Al termine del lungo iter di controllo e certificazione, abbiamo sottoscritto definitivamente, presso l’Aran, il nuovo CCNL dell’Area dirigenziale delle Funzioni Locali per il triennio 2019-2021”.
Lo comunicano, in una nota stampa, le segreterie di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, riferendosi all’avvenuta sottoscrizione definitiva del contratto collettivo di lavoro dei dirigenti degli Enti locali e delle Regioni, Dirigenti amministrativi tecnici e professionali del ruolo non sanitario delle aziende del S.S.N. e ai Segretari Comunali e Provinciali.
“Con il Contratto – si legge nella nota – continua l’opera di rafforzamento delle tutele economiche e normative avviata con il CCNL 2016-2018. Il testo del nuovo contratto stipulato oggi adegua tabellari e retribuzioni e migliora gli istituti della partecipazione sindacale, attraverso l’ampliamento delle materie oggetto di confronto ed estendendo l’obbligo di istituzione dell’OPI presso gli enti, ivi comprese le Unioni di Comuni, con almeno 6 unità di personale dirigente. Viene, inoltre, individuata una tempistica certa per l’avvio della contrattazione integrativa. Così come per il contratto del personale del comparto viene prevista anche per il personale dirigente e i segretari comunali e provinciali la possibilità di esecuzione del rapporto di lavoro in modalità agile”.
“Il Ccnl – proseguono – adegua anche gli istituti relativi alle assenze e alla tutela dei diritti civili (transizione di genere) già introdotti con il CCNL del personale del comparto e prevede importanti novità in materia di patrocinio legale. Relativamente a questo punto le amministrazioni non potranno opporre sistematicamente la presenza di un conflitto di interesse nella concessione del patrocinio, ma dovranno dimostrarlo; inoltre, vengono previste anticipazioni dei rimborsi, anche a fronte di sentenze non definitive. Vengono, inoltre, ampliate le coperture assicurative in caso di utilizzo dei veicoli per i rischi di danni o lesioni al dirigente stesso”.
Per quanto riguarda le sezioni specifiche “va menzionato l’adeguamento dei Fondi risorse decentrate per l’incremento delle retribuzioni di posizione e risultato dei dirigenti degli enti locali; l’aumento delle indennità di struttura complessa e indennità di pronta disponibilità per i dirigenti PTA; l’incremento della retribuzione di posizione fissa dei dirigenti PTA. Per i Segretari comunali e provinciali viene superato il contratto collettivo integrativo nazionale, con la disciplina nel CCNL della struttura retributiva e dei criteri e parametri per la definizione del trattamento accessorio; viene, così, individuata una nuova forchetta per la retribuzione di posizione minima e massima, migliorata l’indennità di reggenza o supplenza, il premio di risultato e la disciplina degli incarichi ad interim”.
“Gli effetti del contratto decorrono da domani, mentre da oggi decorrono i trenta giorni entro i quali le amministrazioni dovranno applicare gli istituti a contenuto economico e normativo con carattere vincolato ed automatico e, quindi, gli aumenti contrattuali”, concludono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl.