Ministero del Lavoro – Cgil e Uil, Comunicato del 25 giugno 2024, Progressioni, Stabilizzazioni e nuove Assunzioni!

26 Giugno 2024

Comunicato del 25 giugno 2024
Progressioni, Stabilizzazioni e nuove Assunzioni!

 

In data 24 giugno 2024 si è tenuta una riunione con l’Amministrazione nella quale sono stati trattati diversi temi:
– Progressioni economiche orizzontali: è stata firmata la versione definitiva dell’accordo stralcio relativo alle PEO 2023; pertanto si attende l’erogazione degli arretrati spettanti ai dipendenti dell’area dei funzionari entro il mese di luglio.
– Assunzione dei dipendenti con procedura di mobilità provenienti dagli Enti del comparto funzioni locali: è finalmente arrivato il parere di Funzione Pubblica in merito al calcolo dei differenziali stipendiali del personale proveniente dal comparto funzioni locali; pertanto, nelle prossime settimane si potrà dare comunicazione ai colleghi della presa di servizio al 1° settembre 2024. Felici di quest’ottima notizia che coinvolge futuri colleghi che da troppo tempo aspettavano di riceverla; siamo certi che il loro arrivo porterà a questa Amministrazione nuove competenze ed ulteriore valore.
– Stabilizzazioni del personale: si è chiusa lo scorso venerdì la procedura di stabilizzazione dei primi colleghi del PNRR che avevano già maturato i requisiti.
L’Amministrazione si è detta più che soddisfatta per il modo in cui i colleghi hanno affrontato la prova e per il livello di preparazione dimostrato. Dal loro arrivo ci siamo battuti per dare avvio alle procedure di stabilizzazione affinché si desse sicurezza ai colleghi e gli si garantisse un futuro lavorativo certo oltre il muro del precariato; perciò, non possiamo che essere orgogliosi di questo percorso e del merito che gli è stato riconosciuto. Seguiranno le stabilizzazioni dei colleghi del concorso coesione, nonché degli ulteriori colleghi assunti con il PNRR non appena matureranno i requisiti. L’Amministrazione ci ha informato che le nuove richieste di autorizzazione all’assunzione di nuove unità di personale a Funzione Pubblica hanno tenuto conto delle stabilizzazioni che avverranno a scaglioni a seguito della pubblicazione del DPCM. Siamo da sempre certi che sia la strada giusta per non disperdere il patrimonio delle importanti competenze possedute dai colleghi in origine nonché acquisite durante il loro percorso all’interno del  MLPS.
– Progressioni economiche orizzontali 2024: nei prossimi giorni sarà chiuso l’accordo sulle progressioni  economiche orizzontali 2024. Le progressioni saranno aperte al personale che alla data del 31.12.2023 avrà maturato un’anzianità di servizio pari ad almeno un anno: ci sembra un ottimo segnale perché, finalmente, al Ministero del Lavoro non sarà più necessario aspettare 20 o 10 anni per fare uno scatto in avanti nella propria carriera all’interno dell’Amministrazione. Un risultato che è frutto del lavoro degli ultimi anni e dell’impegno che come organizzazioni sindacali, unitamente all’Amministrazione, abbiamo profuso per raggiungere un obiettivo così sfidante. Ora che la strada è spianata, ci auguriamo che nei prossimi anni si proceda allo stesso ritmo per garantire una crescita costante e certa al personale.
– Perequazione dell’indennità di amministrazione per il personale dell’ex ANPAL: le somme afferenti alle indennità dei colleghi ex Anpal sono finalmente transitate al Ministero del Lavoro; pertanto, a seguito di certificazione dell’UCB si procederà all’erogazione delle risorse nel mese di agosto o, al massimo, di settembre.
– Provvidenze economiche: firmato l’accordo per il 2024. Sono state apportate al precedente testo poche modifiche volte alla semplificazione delle procedure: cambia, ad esempio, il periodo di validità delle spese che dovranno fare riferimento al periodo intercorso tra il precedente bando ed il nuovo. Per l’erogazione dei sussidi per l’anno 2023, l’Amministrazione ci ha comunicato che la procedura è in fase di chiusura.
– È stato inoltre chiuso in data odierna il confronto sul nuovo Sistema di Misurazione e Valutazione della performance.
In chiusura del lungo incontro abbiamo poi chiesto all’Amministrazione di soffermarci su due aspetti. Abbiamo voluto innanzitutto specificare che da una prima analisi fondata sulle segnalazioni del personale in tema di lavoro agile e da remoto, risulta in particolare che in una Direzione Generale ci sono dipendenti a cui non viene garantita la medesima parità di trattamento rispetto a colleghi afferenti ad altre DG. Ci chiediamo come mai il suddetto personale, pur avendo i requisiti per accedere al lavoro da remoto, non abbia neanche potuto presentare la domanda, né perché lo stesso sia stato sottoposto, nel periodo antecedente al presente regolamento, ad un differente trattamento in tema di lavoro agile con regole ulteriori rispetto a quelle stabilite dalla DG del Personale. C’è chi non perde occasione, ancora una volta, per dimostrare che le regole non sono uguali per tutti e che l’esercizio del controllo sui dipendenti prescinde dai risultati da questi conseguiti nonostante le pressioni cui sono sottoposti.
Se la stessa Direzione Generale è soggetta, inoltre, ad un’emorragia continua ed evidente di personale, in particolare dell’area dei funzionari, ci si chiede come mai non ci si interroghi a fondo su come tale personale sia gestito. Chiediamo quindi alla DG del Personale di vigilare sulla corretta applicazione delle Linee Guida del lavoro a distanza quando, come in questo caso, è evidente che la mancata applicazione delle previsioni di cui al DD 311 nulla ha a che vedere con l’efficiente organizzazione degli uffici.
Inoltre, abbiamo segnalato che qualora si verificassero ulteriori malfunzionamenti agli impianti di condizionamento, chiederemo anche alla DG del Personale di adoperarsi tempestivamente per la risoluzione del problema che ha determinato già nei giorni scorsi numerosi disagi per i lavoratori che, nonostante gli sforzi del RSPP, hanno ricevuto l’assegnazione di una sala riunioni dopo giorni in cui le temperature di primo mattino superavano già i 30 gradi.
Chiediamo, pertanto, ai lavoratori di segnalare agli RLS (RLS.AC@lavoro.gov.it) ogni malfunzionamento che renda l’ambiente di lavoro non vivibile a causa di impianti vetusti di fronte ai quali serve una gestione dell’emergenza rapida, atta a garantire che l’attività lavorativa possa procedere regolarmente, ma in un ambiente salubre per la salute dei lavoratori.

FP CGIL
Matteo Ariano
Alessandra Pone

UILPA
Ilaria Casali
Orlando Grimaldi

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