INL: COMUNICATO UNITARIO – CAMBI DI FAMIGLIA PROFESSIONALE

25 Giugno 2024

CAMBIO FAMIGLIA PROFESSIONALE
Questa mattina siamo stati convocati per una informativa relativa alla individuazione dei criteri e della procedura per il cambio della famiglia professionale di inquadramento.
Era una richiesta che da tempo avevamo presentato all’amministrazione, come una delle conseguenze del nuovo ordinamento professionale.
La nostra idea era e resta di immaginare le famiglie professionali non come “gabbie” ma come occasione di crescita. Proprio per questo, questi cambi dovrebbero diventare periodici, come accade da tempo in molti altri Enti del comparto.
A valle dell’adozione del nuovo sistema di classificazione del personale, infatti, l’amministrazione ha pensato ad un percorso strutturato in più fasi al termine del quale dovremmo avere una sostanziale corrispondenza tra attività svolte e famiglia professionale di inquadramento e, contestualmente una regolamentazione strutturale per il passaggio da una famiglia all’altra.
In questa prima fase sarà possibile chiedere, entro la data del 31 agosto p.v., di essere assegnato ad altra famiglia professionale rispetto a quella di confluenza per una serie di casistiche meglio specificate nella circolare di prossima emanazione.
Trovandoci in una fase di prima applicazione e anche considerando che è la prima volta che si prevede questa possibilità, abbiamo chiesto che siano previste alcune deroghe rispetto al possesso del requisito culturale previsto per l’accesso dall’esterno.
Il cambio di famiglia avrà comunque dei limiti rappresentati sostanzialmente dalla scopertura/copertura degli organici delle famiglie di provenienza e quelle di destinazione, sia a livello nazionale che di sede. Proprio per questo, aspettiamo di ricevere la dotazione organica, su base nazionale e dei singoli uffici, per comprendere bene la situazione.
L’Amministrazione ha rappresentato che renderà disponibile la nuova dotazione organica nazionale e di sede entro la metà di luglio.
Pur comprendendo le problematiche di carenza grave di organico in alcune sedi, tuttavia abbiamo rappresentato all’Amministrazione che tali carenze non possono penalizzare i lavoratori che desiderano transitare in un’altra famiglia avendone i requisiti, perché la procedura in argomento deve consentire la più ampia partecipazione del personale interessato.
La procedura proposta dall’Amministrazione prevedeva inoltre la verifica del possesso delle competenze professionali inerenti alla famiglia di destinazione anche attraverso la previsione di un apposito colloquio. Su nostra sarà espressamente chiarito che il colloquio non sarà necessario per chi già svolge le attività di destinazione da più di due anni.
In relazione alla previsione da parte del dirigente dell’Ufficio interessato di un parere per il passaggio da una famiglia professionale ad un’altra, verrà precisato – sempre su nostra richiesta – che il parere dovrà essere motivato in riferimento alla situazione dell’ufficio affinché sia sempre garantita la continuità dell’attività amministrativa e l’erogazione dei servizi, senza ulteriori valutazioni.
Infine, tra i criteri previsti dalla bozza in ordine ad una possibile parità di punteggio nella graduatoria, abbiamo chiesto di inserire il criterio della maggiore anzianità di servizio.
Ci sarà poi una seconda fase a regime in cui l’amministrazione chiederà ai colleghi che non hanno avanzato domanda per ottenere il cambio di famiglia su base volontaria, ma che svolgono altra mansione rispetto all’attuale inquadramento, di effettuare una scelta definitiva. Vedremo, però, prima di tutto come si sviluppa questa prima fase, per fare il punto assieme all’Amministrazione.
Accogliendo le nostre proposte, l’Amministrazione ha ipotizzato che, con cadenza presumibilmente annuale, verrà data la possibilità al personale di chiedere il cambio di famiglia attraverso una procedura che dovrà essere accompagnata anche da specifici corsi di aggiornamento professionale, come già espressamente da noi richiesto anche in seno all’OPI.
Un percorso che dovrebbe consentire, dopo anni di richieste di parte sindacale, la realizzazione delle legittime aspirazioni professionali del personale e di rispondere al meglio alle esigenze dell’amministrazione. Un percorso che potrà avere gli effetti sperati solo se adeguatamente accompagnata dal completamento delle procedure assunzionali ancora aperte.
La circolare sarà pubblicata nel corso dei prossimi giorni. A margine dell’incontro abbiamo chiesto di avere aggiornamenti rispetto a:
PROGRESSIONI ECONOMICHE ORIZZONTALI
Ci è stato comunicato che la commissione sta lavorando per cercare di superare alcune criticità che si sono presentate anche in relazione alla presentazione dei titoli di studio ed in ogni caso che la pubblicazione della graduatoria dovrebbe avvenire entro il mese di settembre.
PROGRESSIONI VERTICALI
Confermata l’uscita del bando il 27 giugno e la data delle prove il 25 settembre.
ASSUNZIONI
Sono stati convocati i 138 ispettori ordinari che verranno destinati alle sedi del nord e che riguardano l’ultimo scorrimento della graduatoria purtroppo ormai inutilizzabile per il futuro.
Contestualmente proseguono gli scorrimenti dei funzionari amministrativi, sui quali registriamo poche adesioni, e di circa 100 assistenti amministrativi. L’amministrazione ha inoltre ribadito la volontà di programmare rapidamente un concorso interno per dirigenti un concorso per assistenti informatici.
Il bando di concorso per ispettore tecnico dovrebbe essere pubblicato entro il mese di luglio. Per quanto riguarda le prossime procedure assunzionali, nel prevedere le diponibilità dei posti da mettere a bando, abbiamo chiesto di tenere in considerazione non solo la situazione dei colleghi attualmente in assegnazione temporanea ma anche di tutti coloro che legittimamente aspirano ad un rapido riavvicinamento a casa.
POSIZIONI ORGANIZZATIVE
Abbiamo fatto presente che non è sufficiente la comunicazione dei soli vincitori, essendo necessario sapere i nomi degli Idonei, per garantire la massima trasparenza della procedura.
FRD 2023
E’ in corso di certificazione l’FRD 2023.Dopo la pausa estiva si dovranno sottoscrivere gli accordi di sede territoriale e presumibilmente sarà pagato nella mensilità di novembre 2024.

FP CGIL
Matteo Ariano
CISL FP
Michele Cavo
UILPA
Ilaria Casali

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