VVF: Fp Cgil, “basta con i Prefetti Capo Dipartimento”

18 Giugno 2024

 

Il sindacato: si nomini al vertice un Vigile del Fuoco, stop alla supremazia dell’apparato prefettizio

Roma, 18 giu – “Stop alla supremazia dei Prefetti sulla dirigenza tecnica del Corpo. Mai come oggi bisogna nominare a Capo Dipartimento un dirigente proveniente dalla carriera tecnica: solo così si renderà autonomo, forte e organizzato il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco”.

A dichiararlo è Giuseppe Romano, Coordinatore dei Dirigenti e Direttivi della FP CGIL VVF.

“Pochi giorni fa – prosegue Romano – dopo una discussione ‘farsa’, il Dipartimento ha dato il via libera, per la firma da parte del Ministro dell’Interno, allo schema concernente la graduazione degli incarichi di funzione dei Dirigenti del CNVVF e la relativa ridefinizione degli incarichi di funzione. Nuovi posti di funzione dirigenziali del Corpo creati in fretta e furia, senza alcuna logica se non quella di collocare i neo dirigenti tecnici, medici e logistici gestionali: ad esempio, non è stato previsto un dirigente a capo di una struttura dedicata che si occupi, in via prioritaria e prevalente, di sicurezza del lavoro del personale dei Vigili del Fuoco”.

“Colpisce – dice ancora – che in una occasione così importante che ha visto la possibilità di intervenire in modo efficace nella riorganizzazione del Corpo, lo schema di Decreto dei posti di funzione dei Dirigenti non abbia avuto quale presupposto ineludibile un progetto che disegni il Corpo nel suo futuro provando a superare le numerose criticità che oggi deve affrontare. L’assenza di capacità di disegnare il futuro del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e la trascuratezza nel trattare il tema fondamentale della sicurezza del loro lavoro sono impressionanti e molto preoccupanti. La politica – evidenzia – non può non intervenire con decisione per modificare questo percorso drammatico e pericoloso e per riconoscere ai Vigili del Fuoco l’attenzione e la dignità che meritano”.

Secondo il sindacalista, “la dirigenza del Corpo è vittima della propria carriera, vincolata alla politica e non alla professionalità dimostrata sul campo. La parte tecnica dovrebbe riappropriarsi della gestione del Corpo con un Capo Dipartimento Vigile del Fuoco, sulla falsariga di quanto avviene in altri Corpi dello Stato”.

“Da anni la FP CGIL VVF denuncia la drammatica condizione di lavoro dei Vigili del Fuoco: il contratto scaduto, il sotto organico, i turni di lavoro estenuanti, la mancanza di una assicurazione INAIL contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, le troppe criticità legate al soccorso tecnico urgente. Dobbiamo tornare a fare squadra con il personale non direttivo e non dirigente del Corpo, sostenerlo nei momenti difficili, stare al loro fianco come avveniva un tempo. A partire dal mese di settembre, passata l’ennesima emergenza caldo e incendi, metteremo in campo ogni utile iniziativa di lotta”, conclude il Coordinatore dei Dirigenti e Direttivi della FP CGIL VVF.

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