INL, Unitario – FRD 2023: sottoscritta l’ipotesi

14 Giugno 2024

Nel pomeriggio si è conclusa la trattativa sul Fondo Risorse Decentrate 2023, al termine della quale abbiamo dato la nostra disponibilità alla sottoscrizione dell’ipotesi di accordo.

Come ogni anno, al di là delle solite polemiche sull’impianto del Fondo, non sono seguite concrete proposte da parte di altri, ad eccezione di quelle corporative, che alimentano solo inutili guerre tra lavoratori.

Quanto ai contenuti dell’ipotesi, queste le novità di maggior interesse:

– lo stanziamento di ulteriori risorse economiche, pari a 3.200.000 €, per effettuare progressioni economiche con decorrenza 1° gennaio 2024, acquisito l’impegno da parte dell’Amministrazione di finanziare un’ulteriore progressione economica con decorrenza 1° gennaio 2025, così da tener fede all’impegno preso con i lavoratori, di consentire un passaggio economico a tutto il personale;

– l’innalzamento del limite massimo individuale da attribuire nell’ambito della contrattazione di sede (25% attività amministrative) da € 1.500 ad € 1.800;

– l’innalzamento del tetto massimo della quota di trattamento accessorio da attribuire a ciascun dipendente da € 5.000 ad € 6.000;

– la modifica dei criteri previsti per la distribuzione della cd. quota ispettiva e della quota destinata alla rappresentanza in giudizio, che determineranno un ampliamento della sfera di azione della contrattazione decentrata in modo tale che ogni sede possa ritagliare una contrattazione che tenga nel giusto conto le particolari situazioni e specificità presenti;

– l’innalzamento delle soglie ISEE per avere i benefici assistenziali, così da poter includere ulteriori domande e incrementare l’importo concedibile.

Abbiamo, da ultimo, riproposto il tema dell’incentivazione prevista per i Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione (R.S.P.P.), ribadendo la necessità di trovare una soluzione definitiva per utilizzare i fondi del bilancio dell’INL e non attingere più al FRD.

Oltre a questo, sono state affrontate ulteriori questioni:

per le progressioni verticali in deroga, è confermata l’uscita del bando per il 27 giugno. La pubblicazione della banca dati dei quiz è prevista per metà luglio, mentre la prova scritta dovrebbe essere il 27 settembre. Per facilitare gli spostamenti dei colleghi, sono previste più sedi per le prove: Cagliari (Sardegna), Napoli e Bari per il Sud Italia, Roma e Firenze per il Centro Italia, Venezia e Milano per il Nord Italia.

Riguardo ai passaggi tra famiglie professionali a domanda degli interessati, l’Amministrazione ha confermato che sta lavorando a una circolare che li disciplinerà ma, accogliendo le nostre richieste, ha anche precisato che prima di emanarla darà un’informativa al tavolo sindacale per verificare insieme eventuali proposte e criticità.

L’Amministrazione ha precisato che, all’esito di questo passaggio, si potranno definire le dotazioni organiche delle singole sedi e verificare se ci siano spazi per procedere alla mobilità nazionale del personale, così da consentire al personale già distaccato di poter essere stabilizzato nella sede dove presta servizio e, al contempo di liberare il ruolo nelle sedi cui giuridicamente sono assegnati, e consentire invece a chi non ha avuto il distacco di poter aspirare a cambiare la sede attuale, nel rispetto degli equilibri territoriali e continuando a garantire servizi alla cittadinanza in tutto il territorio nazionale.

Siamo stati informati, infine, che il concorso per 750 ispettori tecnici a cui l’INL sta lavorando, dovrebbe essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale per fine luglio. Si tratterà di un concorso che si espleterà su base regionale, destinato fondamentalmente alle Regioni del Centro-Nord, vista la grave carenza di personale in quei territori.

Non essendo più vigente la normativa semplificata in materia di concorsi, si limiteranno anche i titoli di studio per l’accesso, ad es. a ingegneria, architettura, tecniche della prevenzione, fisica e chimica.

Ci auguriamo che si trovino tutti gli strumenti per far sì che questi lavoratori, insieme ai tanti entrati in Amministrazione in questi anni, restino e non considerino l’INL solo come un parcheggio momentaneo.

FP CGIL

CISL FP

UILPA

M.ARIANO

M. CAVO

I. CASALI

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