Si è svolto ieri il programmato incontro presso il Ministero della Giustizia per la definizione del nuovo ordinamento Professionale e del regolamento per gli incentivi tecnici.
Per l’Amministrazione erano presenti il Viceministro Francesco Paolo Sisto, il capo Dipartimento DOG dott. Gaetano Campo , i DG dott.ssa Mariaisabella Gandini, dott. Alessandro Buccino Grimaldi, dott. Renato Romano e il Vice Capo Dap dott.ssa Lina Di Domenico.
È intervenuto il Viceministro Sisto annunciando che saranno disponibili a breve circa 11 milioni di euro, da far confluire nel fondo FRD. Ha inoltre riferito che il MEF sta lavorando ad un provvedimento per reperire dei fondi per la contrattazione e non ha escluso la possibilità di destinare parte di queste risorse al nostro Ministero. Pur apprezzando l’impegno, purtroppo queste risorse non sono sufficienti per dare adeguate risposte alle aspettative delle lavoratrici e lavoratori di questo Ministero.
Infatti, nel corso della discussione, abbiamo chiesto al Viceministro un intervento normativo volto a modificare la ripartizione delle risorse derivante dal contributo unificato. Una percentuale di tali risorse dovrà essere destinata ad incrementare il FRD. Poiché si tratta di risorse fisse ripetibili, si potranno utilizzare per i passaggi economici con la nuova procedura e l’applicazione dei differenziali stipendiali. Abbiamo, inoltre proposto di verificare, la possibile destinazione al fondo di una quota parte delle altre e tante somme recuperate dal Ministero.
Abbiamo ancora una volta ribadito l’assoluta necessità di aumentare le risorse del FRD per attivare le Posizioni Organizzative e un vero salario accessorio, al fine di valorizzare e remunerare le competenze e la professionalità acquisita dalle lavoratrici e dai lavoratori di questo ministero.
La riunione è continuata con il confronto sul regolamento per gli incentivi tecnici.
La bozza trasmessa dall’Amministrazione, a nostro avviso, è conforme alle norme che regolano la materia, pertanto, il nostro intervento si è limitato alla richiesta di modificare le percentuali di ripartizioni dell’art 2 del suddetto regolamento. Abbiamo proposto una percentuale fissa di 1,90 per tutte le procedure. Purtroppo, l’amministrazione non ha accolto la nostra richiesta.
Infine, abbiamo chiesto informazioni sulle attività pregresse e sul pagamento degli arretrati. L’amministrazione ha comunicato che la Corte dei Conti ha approvato la procedura adottata. Inoltre, la stessa ha confermato la disponibilità delle risorse per procedere al pagamento degli arretrati.
La trattativa sulle famiglie professionali su richiesta dell’Amministrazione è stata rinviata a fine mese, per poter effettuare ulteriori controlli sulla quantificazione delle somme relative allo 0,55 e sui numeri per i passaggi di area.
Abbiamo acconsentito al rinvio, a condizione che sia fissato a stretto giro un tavolo tecnico per i dipartimenti, per i quali non è stato definito l’impianto delle famiglie professionali. Per poi proseguire con l’accordo di cui all’art. 18 CCNL 2019/21.
L’Amministrazione si è impegnata a convocare le organizzazioni sindacali entro Giugno.
Ancora una volta abbiamo ribadito che il contratto deve essere necessariamente chiuso entro il 31 dicembre 2024, tempo massimo previsto dal contratto per l’applicazione dell’art 18 e l’utilizzo delle risorse dello 0,55 del fabbisogno assunzionale dell’anno 2018, pari ad euro 9.500.000, che, se non utilizzate, dovranno essere restituite al Mef.
A margine della riunione abbiamo chiesto notizie relativamente ai seguenti argomenti:
progressioni economiche DOG: presumibilmente le graduatorie saranno pubblicate la prossima settimana;
Stabilizzazione dei lavoratori in comando dalle regioni Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Toscana: la procedura sarà definita appena le schede dei lavoratori interessati saranno inviate dalle suddette regioni;
Lavoratori PNRR (AUPP): l’amministrazione ha confermato quanto già anticipato da questa organizzazione nei scorsi giorni, relativamente al riconoscimento dell’anzianità di servizio, ai fini della stabilizzazione di cui all’art 22 del DL 19/24; si riporta quanto riferito dal Capo Dipartimento “ se riusciamo a stabilizzare tutte le lavoratrici e i lavoratori in servizio al 30 giugno 2026, non sarà necessario introdurre criteri di selezione; in caso contrario si terrà conto dell’anzianità di servizio maturata”. Inoltre, ha ribadito che al momento non è possibile fornire ulteriori specificazioni in ordine ad eventuali ed ulteriori meccanismi selettivi.
Sarà concessa a tutti i lavoratori già in servizio con contratto a tempo indeterminato del Ministero vincitori dei concorsi AUPP, Tecnico d’amministrazione o Data Entry la possibilità di conservazione del posto per poter svolgere tale incarico.
Infine, abbiamo chiesto spiegazioni in merito alla decisione del DGMC di non concedere il posticipato possesso ad un lavoratore PNRR (AUPP) vincitore di concorso nel su indicato dipartimento. L’Amministrazione si è riservata una risposta.
Vi terremo aggiornati sugli ulteriori sviluppi.
FP CGIL
Russo/Fuselli /Guida/ Mascagni