Nella mattinata di ieri (4/6/2024) è proseguita la trattativa per il rinnovo CCNL 2022/24 comparto sanità pubblica.
A fronte di un testo inviato alle OO.SS. con proposte di modifica da parte ARAN nelle sezioni inerenti l’orario di lavoro, la pronta disponibilità, prestazioni aggiuntive ed attività di supporto, ciascuna organizzazione ha espresso valutazioni e proposto modifiche del testo.
Dal canto nostro, ritenendo sbagliate le modifiche che tendono ad aumentare la disponibilità di ore lavorabili ed aumentare i carichi di lavoro, abbiamo replicato affermando che è necessario intervenire in modo da evitare la generazione del debito orario di lavoratrici e lavoratori sia che esso si determini a seguito della impostazione della turnistica, sia che si determini dalle assenze.
Inoltre a fronte della proposta di Aran di aumentare i turni di pronta disponibilità abbiamo ribadito invece che c’è necessità di diminuirne l’utilizzo (sintomo di carenza di personale), e di introdurre i meccanismi di attrattività del lavoro in sanità con interventi che tendano a rendere l’organizzazione del lavoro meno rigida e più attenta ai bisogni di vita dei singoli, ponendo particolare attenzione al diritto alla gestione delle ferie troppo spesso non pienamente disponibile e troppo spesso soggette ad abbattimento indotto o forzoso da parte delle organizzazioni aziendali.
In occasione dell’incontro abbiamo comunque riaffermato che le risorse messe a disposizione del contratto non risultano essere sufficienti a valorizzare, come si afferma in linea di principio nei vari annunci di Governo e Regioni, l’operato dei lavoratori e lavoratrici che mantengono la sanità pubblica malgrado le difficoltà economiche ed organizzative.
Il tavolo è stato riaggiornato al 25 Giugno, noi dal canto nostro proseguiamo la mobilitazione a tutti i livelli per rivendicare salario e condizioni di lavoro più adeguate.
Roma, 5 Giugno 2024