In data 9 aprile 2024 è stato sottoscritto definitivamente il rinnovo del CCNL degli Enti, Istituti ed Opere Valdesi per il triennio 2023-2025 a seguito delle consultazioni avvenute nelle scorse settimane in tutti i luoghi di lavoro.
Il rinnovo contiene significativi e importanti risultati sia sul fronte normativo che economico che di seguito riassumiamo.
Dal punto di vista economico è stato previsto un aumento a regime sul livello C2 di 160 euro,da riparametrare sulle altre categorie e posizioni economiche, suddiviso nelle seguenti tranches:
• 70 euro a febbraio 2024
• 30 euro a dicembre 2024
• 60 euro a settembre 2025
Dal punto di vista normativo in materia di campo di applicazione sono stati inseriti i servizi di inclusione e di accoglienza, integrazione e accompagnamento di persone migranti (accoglienza residenziale di primo e secondo livello; supporto legale; sportelli informativi;
servizi alle frontiere; accompagnamento al lavoro; ecc.). Un importante “riconoscimento” che trova conferma anche nella riorganizzazione del sistema di classificazione del personale, dove è stato previsto l’inserimento delle seguenti figure: operatore dei servizi dell’accoglienza, da inquadrare in C2 e con passaggio automatico alla posizione economica C3 dopo 12 mesi di permanenza nella precedente categoria (con decorrenza 1 luglio 2024), operatore legale e mediatore culturale in categoria D.
Il suddetto passaggio di categoria riguarderà anche l’operatore qualificato dei servizi socio-assistenziali-sanitari e l’operatore educativo. È stato altresì previsto l’inserimento di ulteriori profili professionali non contemplati nella classificazione del personale quali:
assistente sociale, Dottore in tecniche psicologiche all’albo A (categoria D); pedagogista e psicologo iscritto all’albo B (categoria E). E’ stata inoltre prevista l’istituzione di una Commissione paritetica per la revisione del sistema di classificazione e per la valorizzazione del personale. La Commissione verrà avviata nel mese di settembre 2024, con l’obiettivo di consegnare al tavolo per il rinnovo del Ccnl 2026/2028 una proposta di revisione organica.
Di rilievo è sicuramente l’introduzione di uno specifico articolo che disciplina il rimborso, a carico del datore di lavoro, dell’iscrizione ad albi o ordini professionali quale assoluta novità mai prevista prima nei CCNL di settore.
In tema di conciliazione vita-lavoro è stato aggiornato l’articolato relativo alla maternità e paternità, con l’inserimento di due giorni di permesso retribuiti per malattia del figlio entro gli 8 anni di vita del bambino. Sono state incrementate anche le tutele in favore delle donne vittime di violenza e quantificati in 15 minuti i tempi di vestizione/svestizione.
E’ stato rivisitato inoltre l’articolo relativo al servizio con obbligo di residenza in struttura (così dette “notti passive”), introducendo un’indennità mensile di 78 euro e una indennità giornaliera di 20 euro. L’orario dalle 22.00 alle 24.00 e dalle 7.00 alle 9.00 rientra a tutti gli effetti nell’orario di lavoro retribuito settimanale.
È stata altresì aumentata la percentuale di maggiorazione delle ore di lavoro supplementare che passano dal 30% al 33%.
Infine è stato inserito anche uno specifico articolo sul cambio di gestione per quanto concerne appalti, convenzioni e accreditamenti con la finalità di salvaguardare la continuità occupazionale e salariale di lavoratrici e lavoratori.
Il rinnovo rappresenta un significativo risultato che va nella direzione dell’innalzamento delle retribuzioni di lavoratrici e lavoratori, del riconoscimento di professionalità e della previsione di nuove tutele e nuovi diritti.
Le parti infine hanno stabilito di richiedere al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali l’apposito decreto in relazione alle tabelle sul costo del lavoro.
Nelle prossime settimane verrà redatto il testo coordinato del CCNL.
Michele Vannini Franco Berardi Claudio Faidiga
FP CGIL CISL FP UIL FPL