Tra le previsioni: un aumento a regime sul livello C2 di 160 euro, da riparametrare sulle altre categorie e posizioni economiche, la riorganizzazione del sistema di classificazione del personale con l’inserimento di ulteriori profili professionali non contemplati nella classificazione del personale, l’introduzione di uno specifico articolo che disciplina il rimborso, a carico del datore di lavoro, dell’iscrizione ad albi o Ordini professionali, una vera e assoluta novità mai prevista prima nei CCNL di settore. È stato inserito anche uno specifico articolo sul cambio di gestione per quanto concerne appalti, convenzioni e accreditamenti con la finalità di salvaguardare la continuità occupazionale e salariale di lavoratrici e lavoratori.
Un significativo risultato che va nella direzione dell’innalzamento delle retribuzioni di lavoratrici e lavoratori, del riconoscimento di professionalità e con l’introduzione di nuove tutele e nuovi diritti.
La parola ora passa alle lavoratrici e ai lavoratori che nelle assemblee di consultazione, da tenersi entro l’8 aprile 2024, dovranno esprimersi al fine della sottoscrizione definitiva.