Ministero del Lavoro – Una giornata produttiva

23 Febbraio 2024

Dopo mesi di stallo delle trattative “grazie” alla riorganizzazione del Ministero, finalmente nella giornata del 22 febbraio abbiamo chiuso diverse questioni che erano rimaste sospese.

Anzitutto, abbiamo definito e firmato l’accordo per la ripartizione delle somme relative al PON, per il periodo dal 2014 al primo semestre 2019. L’accordo prevede una ripartizione più equa rispetto alla precedente, a seguito delle nostre osservazioni, così da garantire il giusto riconoscimento di un incentivo adeguato a chi è stato più direttamente coinvolto nelle varie attività svolte in queste annualità e, dall’altro, un incremento del salario accessorio per il restante personale. Nell’accordo si prevede anche che, con riferimento alla successiva programmazione, si intende dare la possibilità, a chi lo voglia, di partecipare direttamente alle attività, anche attraverso appositi percorsi di formazione.

Fermo restando che si tratta del primo accordo di questo genere al Ministero e che quindi dovremo andare a verificare i successivi effetti in fase di applicazione, riteniamo che un passo in avanti per la valorizzazione concreta del personale di questa Amministrazione sia stato compiuto.

Occorre che, oltre a ciò, il vertice politico – tuttora silente – si faccia anche direttamente carico dell’incremento del salario accessorio dei dipendenti di questa Amministrazione, per renderla più competitiva.

Finalmente abbiamo avuto novità rispetto ai differenziali stipendiali, di cui si attende la pubblicazione delle graduatorie a breve. Per effetto dell’accordo siglato, vi sono stati degli ex aequo che hanno prodotto un ampliamento del numero di vincitori (si tratterebbe di sedici lavoratori in più rispetto ai preventivati). Considerato però che lo stanziamento iniziale riguardava una platea non comprensiva di questi ulteriori colleghi, si rende necessario siglare un addendum all’accordo originario, per il solo stanziamento delle relative risorse. Molto probabilmente, tale accordo aggiuntivo sarà sottoscritto nella prossima riunione, prevista per giovedì prossimo.

Abbiamo poi sottoscritto l’accordo definitivo sulle famiglie professionali, nonostante rilievi del Dipartimento della Funzione Pubblica che entrano in modo troppo stringente su alcune scelte del tavolo, senza però scalfire l’impianto complessivo.

In relazione a questo, il tavolo ha proseguito il confronto sui criteri per i passaggi delle progressioni verticali in deroga, per le quali si prevedono quattordici passaggi dalla prima alla seconda area e venticinque dalla seconda alla terza. L’Amministrazione si è impegnata a far uscire bando nelle prossime settimane, una volta chiuso il confronto sindacale.

Sempre nelle prossime settimane dovrebbe finalmente essere pubblicato il bando di stabilizzazione per il personale del PNRR e del concorso Coesione Sud.

Prossima settimana apriremo il confronto sul lavoro a distanza, in vista della scadenza dell’attuale regolamento: in proposito, si annunciano probabili cambiamenti in meglio, con l’intenzione dell’Amministrazione di riaprire il lavoro a distanza anche a categorie oggi escluse (come pendolari e lavoratrici madri) e di aprire un ragionamento sul coworking, ossia la possibilità di lavorare presso uffici di altre Amministrazioni (come l’INL, l’INPS o l’INAIL), così da andare incontro alle esigenze di chi viene da fuori e, anche per questa strada, provare a ridurre il numero di rinunce dei vincitori di concorso.

Per il personale proveniente da ANPAL, per il quale il lavoro a distanza scadrà con la chiusura dell’Agenzia, si introdurranno degli accorgimenti tesi a garantire la prosecuzione della loro situazione fino all’emanazione del nuovo regolamento, che riguarderà anche loro.

 

FP CGIL

M.ARIANO

F.DE RUGERIIS

 

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto