Dott. Vincenzo Caridi
Al Direttore Centrale Risorse Umane
Dott. Giuseppe Conte
Alla Direttrice Centrale Pianificazione e Controllo di Gestione
Dott.ssa Rosanna Casella
per il tramite del Dirigente Area Relazioni Sindacali
Dott. Salvatore Ponticelli
OGGETTO: Richiesta incontro urgente SMVP – Progetti locali
L’art. 50 c. 4 del contratto collettivo (CCNL Funzioni centrali 2019-2021) individua una quota non inferiore al 20% delle risorse da destinare ai trattamenti economici legati alla contrattazione integrativa di sede. Il riferimento è ai famosi “progetti locali” e al ruolo attivo che le RSU e i rappresentanti territoriali delle organizzazioni sindacali di categoria firmatarie del CCNL devono assolvere.
Il mandato del contratto collettivo è quindi chiaro, talmente chiaro che l’anno passato l’Amministrazione – redigendo il Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance – aveva espressamente indicato l’iter.
Nel documento menzionato, alla sez. 20.3 “Progetti locali e misurazione”, si recitava fra gli step: “individuazione dei progetti, dei responsabili, delle risorse, degli obiettivi e del peso di ciascun progetto nella misurazione; definizione dei criteri di valutazione con accordo locale ex art 7 CCNI nell’ambito dei criteri generali definiti dalla contrattazione nazionale“.
Tale dicitura non solo non risulta presente nel nuovo SMVP, ma addirittura esso revisiona l’istituto dei progetti locali, mettendone in dubbio la loro stessa forma ed esistenza.
In tal senso viene avocata ai dirigenti di ciascuna sede RSU la responsabilità di individuare i progetti sulla base delle indicazioni della Direzione Generale e del Direttore regionale o del Direttore della DCM.
Sparisce, altresì, ogni riferimento alla contrattazione.
È evidente la modifica, netta e profonda, che un simile rilievo potrebbe assumere.
Si richiede, in tal senso, un incontro urgente e chiarificatore sul punto e, nelle more, ove sia confermata questa lettura, una rettifica tempestiva del documento adottato da INPS con delibera 110 del 21 dicembre 2023.
Si rimane in attesa di sollecito riscontro.
Coordinatore nazionale FP CGIL INPS
Giuseppe Lombardo