Al Ministro dell’Economia e delle Finanze – On. Giancarlo Giorgetti
ufficiodigabinetto@pec.mef.gov.it
Al Ragioniere Generale dello Stato –
Dott. Biagio Mazzotta
rgs.ragionieregenerale.coordinamento@pec.mef.gov.it
SU. Ministro,
Egr. Ragioniere Generale,
così come già avvenuto in anni passati, molti dipendenti pubblici i cui stipendi sono gestiti dal sistema NoiPa si troveranno nella busta paga di febbraio a sostenere un conguaglio fiscale che rischiando di falcidiare le loro retribuzioni per effetto delle insufficienti trattenute effettuate durante l’anno, generando un debito fiscale elevato, con l’impossibilità di rateizzarlo.
Un problema con cui da tempo i lavoratori si trovano a fare i conti, per gli effetti causa da trattamenti accessori pagati con grave ritardo rispetto alle annualità di competenza, e ora aggravato dalla decisione unilaterale del governo di anticipare le rivalutazioni degli anticipi contrattuali (ex IVC ) del 2024 con l’ultima mensilità di dicembre 2023.
Le richieste di singole Amministrazioni per rateizzare il debito fiscale, consentito in cinque rate per tutti gli altri contribuenti, non risulta essere possibile per coloro che sono gestiti dal sistema NoiPa, il che si riverbera pesantemente sui dipendenti pubblici con i redditi più bassi e sulle loro famiglie.
Siamo, pertanto, a chiederLe di assumere una specifica iniziativa per consentire di rateizzare il debito fiscale o di valutare ogni iniziativa utile per alleviare questo pesante disagio.
Cordiali saluti
Il Segretario Nazionale
Florindo Oliverio