Si è svolto quest’oggi l’incontro programmato con il Capo di Stato Maggiore della Marina.
In via preliminare Fp Cgil Cisl Fp e Uil Pa hanno rappresentato le criticità di relazioni sindacali, in particolare negli enti periferici.
Il sindacato confederale ha poi tracciato il quadro, ormai consueto, di un organico largamente insufficiente, circostanza che favorisce l’esternalizzazione di attività se non si provvederà rapidamente al piano di assunzioni straordinarie, e la necessità di rinviare il provvedimento di riduzione a 20.000 unità del personale civile entro il 2024. In particolare:
Relazioni sindacali e piano industriale
Fp Cgil Cisl Fp e Uil Pa hanno evidenziato che i piani industriali degli Arsenali e Stabilimenti di lavoro, nonché la loro relazione con le professionalità da ricercare nei concorsi, richiede la partecipazione delle rappresentanze sindacali, anche di livello locale.
Sull’argomento il CSMM si è impegnato a calendarizzare incontri semestrali, mentre saranno accentuati gli incontri con il 1° Reparto personale di Maristat.
Tabelle organiche
L’amministrazione si è impegnata a fornire con cadenza semestrale le tabelle organiche aggiornate, divise per enti, complete dei dipendenti effettivamente in servizio e dei colleghi transitati, essenziali per realizzare le progressioni verticali.
Peraltro le OO.SS. hanno ribadito la necessità di differire l’entrata in vigore del provvedimento di riduzione a 20.000 unità invitando lo SMM a formalizzare la richiesta.
Dipendenti transitati e sede di prima assegnazione. La povertà alle porte
Fp Cgil Cisl Fp e Uil Pa hanno ribadito che l’applicazione della circolare sulla sede di prima assegnazione dei militari in transito rischia di generare drammi sociali e familiari diffusi nel paese.
L’applicazione del provvedimento nei termini perentori indicati, infatti, dividerà famiglie e figli trascinandoli verso una condizione di povertà.
Il sindacato confederale ha ribadito che non può essere questa la soluzione alla problematica di un esodo diffuso le cui cause vanno ricercate altrove.
L’amministrazione ha evidenziato che è allo studio un provvedimento radicale di riforma dei transiti.
Incremento delle risorse per il Fondo Risorse Decentrate
FP Cgil Cisl Fp e Uil Pa hanno invitato lo SMM a formalizzare la necessità di incrementare il FRD per garantire la continuità delle attività di supporto e delle relative indennità, analogamente a quanto già fatto dallo SME.
Lavoro agile
In tema di lavoro agile il sindacato confederale ha evidenziato le resistenze di Enti e Comandi a rendere concretamente applicabile il regolamento e le indicazioni del vertice politico, anche con riferimento ai 2 giorni settimanali.
Il CSMM ha assicurato di intervenire tempestivamente affinché tale modalità innovativa della prestazione lavorativa sia applicata completamente.
Sull’argomento invitiamo le rappresentanze sindacali locali a comunicare quali amministrazioni periferiche continuano ad ostacolare lo SW o a non applicare le 2 giornate previste. La gestione del Gestipers. Applicazione differita di 6 mesi La gestione del Gestipers come strumento per amministrare le presenze del personale civile continua a presentare tutti i limiti di un sistema elaborato solo sul contratto del personale militare. Nella consapevolezza che le innovazioni sono indispensabili, Fp Cgil Cisl Fp e Uil Pa hanno segnalato che sono troppe le incongruenze che rischiano di paralizzare la gestione del personale civile. Il CSMM accogliendo l’invito delle OO.S. ha disposto il rinvio di 6 mesi del sistema.
Welfare e OPS
In tema di benessere e con riferimento alle risorse da ripartire in occasione di fine anno, Fp Cgil Cisl Fp e Uil Pa, ricordando che la materia è disciplinata nel CCNI, hanno evidenziato che molti enti si sottraggono al confronto preventivo con le OO.SS., ribadendo la necessità che tra i destinatari siano ricompresi anche i nuovi colleghi, assunti o transitati dopo il 1° gennaio. Per gli Organismi di Protezione Sociale il sindacato confederale ha evidenziato che è in corso una incisiva accelerazione di assegnazione a privati che ne stanno snaturando le finalità, privando i dipendenti civili di strutture e servizi. In alcuni casi la gestione degli OPS da parte di privati si è addirittura trasformata in strumento di consenso politico che non può essere più sottaciuto e sui quali è necessario fare piena luce.
L’amministrazione si è poi impegnata a rivedere con più attenzione l’interpretazione della norma del TUOM che disciplina l’assegnazione degli Ops alle associazioni di dipendenti, impegnandosi a sostenere la sua modifica legislativa.
FP CGIL CISL FP UIL PA
Massimiliano Prestini Massimo Ferri Carmela Cilento
Marco Campochiaro Franco Volpi