Lunedì 13 novembre si è tenuto un incontro con l’Amministrazione sul budget 2024.
È importante premettere che non erano presenti né il Presidente né il Segretario Generale.
Hanno partecipato, in rappresentanza, il Direttore Amministrativo e il Direttore del Personale che ha tenuto a precisare il carattere squisitamente tecnico della riunione focalizzata solo sui dati di Bilancio e non sulle politiche dell’Ente.
Non possiamo, pertanto, fare a meno di rilevare che i Vertici, al momento, si sottraggono ad un costruttivo confronto sulle politiche di gestione e sugli sviluppi delle attività dell’Ente con le rappresentanze dei lavoratori.
Dalla analisi dei dati esplicitati dal Direttore Amministrativo, in contraddittorio con i rappresentanti sindacali, sono emersi con evidenza i seguenti aspetti:
risulta con estrema chiarezza ancora una volta che la gestione delle attività caratteristiche dell’Ente continua ad essere in forte disavanzo; il pareggio di bilancio si ottiene soltanto attraverso cospicue operazioni finanziarie;
senza l’apporto dei dividendi SARA , per il 2024 pari a 10 milioni di Euro (per il 2023 erano previsti 73 milioni di Euro) il budget ACI è in perdita;
sono previste maggiori entrate dai servizi PRA, unica voce in attivo che sostiene tutti i costi dell’Ente e le passività create dalla gestione di tutti gli altri servizi;
nonostante le maggiori entrate dal PRA, che significa un cospicuo incremento dei carichi di lavoro, non si prevede il necessario reintegro del personale nemmeno nei limiti del turn over. Il continuo depauperamento del personale non potrà che determinare seri rischi e ripercussioni sui servizi con disagi per i lavoratori e per l’utenza;
per far fronte agli squilibri di bilancio, determinatisi in conseguenza dei minori dividendi da parte di SARA Assicurazioni, sono stati effettuati dei tagli orizzontali alle spese senza alcuna effettiva analisi degli sprechi da tagliare ma in modo indiscriminato ; ancora non sono chiare le conseguenze dei suddetti tagli e come questi andranno ad incidere sulla qualità dei servizi dell’Ente, in particolare sulla gestione e sviluppo dei servizi PRA e Tasse;
con riferimento ai budget e alle spese sostenute per le società collegate è emerso che, a differenza del trend degli ultimi anni caratterizzato da continui e cospicui aumenti, per la prima volta sono stati programmati dei tagli; al tempo stesso è emersa una difficoltà nel controllo delle attività e delle spese effettuate da parte delle Società per carenza di procedure e strumenti adeguati: mancano direttive e procedure per eseguire il “controllo analogo”;
è emersa l’esigenza di rendere meglio visibili e scorporare nella rappresentazione del bilancio i dati relativi alle entrate ed uscite per le strutture progettuali di missione, in particolare quella per i progetti europei, evidenziando i risultati in termini di acquisizione di fondi europei e scorporando i costi della gestione della struttura di missione da quelli generali dell’Ente. In conclusione si fa presente che, dal quadro generale della situazione, emergono gravissime criticità che minano la possibilità di garantire, con questi presupposti, la continuità dell’azione dell’Ente in assenza di un “piano industriale” sostenibile. Pertanto destano ancora maggiori preoccupazioni le iniziative in atto volte alla creazione della holding Ventura, di cui non sono ancora chiari gli obiettivi e i vantaggi per l’Ente, nonché la distrazione dei beni immobiliari dell’Ente nel fondo immobiliare gestito dalla suddetta holding, con l’utilizzo delle risorse pubbliche per compiere operazioni di mercato. Confidiamo che, in assenza di iniziative interne che dimostrino un cambio di passo ed una inversione di tendenza, le azioni da noi intraprese volte a rappresentare le criticità della situazione , portino gli organi di Vigilanza (Ministeri Vigilanti, Corte dei Conti, Autorità Per la Concorrenza, ed i Revisori dei Conti) ad adottare misure cautelative idonee per scongiurare danni irreversibili e per non mettere ulteriormente a rischio il futuro dell’Ente. Noi continueremo comunque a porre in essere ogni iniziativa utile alla tutela dell’Ente e dei lavoratori.
FP CGIL ACI D. Figliuolo
CISL FP ACI M. Semprini
UILPA ACI P. Piccirilli
CONFINTESA FP ACI P. Piccione
CONFSAL UNSA ACI A.G. Cappelli
USB P ACI B. Stramaccioni
FLP EPNE ACI T. Alberini