Dai primi dati in nostro possesso l’adesione media nazionale allo sciopero dell’INL è molto buona, ben oltre il 60% del personale, con punte di oltre il 90%.
Una straordinaria giornata di mobilitazione in tutta Italia, con presidi dinanzi alle Prefetture e incontri coi Prefetti in moltissime città italiane, così da rappresentare la situazione di sofferenza che – nonostante ampie rassicurazioni – si vive dappertutto.
La massiccia adesione al terzo sciopero proclamato in un anno e mezzo è la prova che lavoratrici e lavoratori dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro hanno ribadito, per l’ennesima volta, l’urgenza di far funzionare questo Ente e le sue attività, sia risolvendo definitivamente le questioni ancora sospese – riconoscimento degli arretrati della perequazione per il triennio 20-22– sia rendendo INL un Ente finalmente dignitoso e appetibile a chi si accinge a farne parte –aumentando il salario accessorio del personale– sia con strumentazione adeguata –cellulari e schede di servizio, accesso pieno alle banche dati pubbliche e private, software funzionali e funzionanti-.
Alle lavoratrici e ai lavoratori dell’INL vogliamo rivolgere il nostro grazie più sincero per questo ennesimo sforzo fatto. Proseguiamo nella mobilitazione unitaria con coraggio e fiducia, forti di questo importante risultato.
Adesso è il momento di passare ai fatti concreti!
E’ tempo di affrontare e risolvere le criticità presenti (non solo gli arretrati della perequazione) e di ottenere con i necessari investimenti la valorizzazione professionale dell’intero personale dell’INL, impegnato ogni giorno ad assicurare servizi essenziali, combattere l’illegalità e garantire tutela ai diritti dei lavoratori.
Roma, 30 ottobre 2023
FP CGIL |
CISL FP |
UILPA |
FLP |
CONFINTESA FP |
CONFSAL-UNSA |
USB P.I. |
M.ARIANO |
M. CAVO |
I. CASALI |
A. PICCOLI |
N. MORGIA |
V. DI BIASI |
G. DELL’ERBA / V. SANTURELLI |