Nel corso della mattinata di ieri si è svolto l’incontro sindacale relativo all’ipotesi di accordo sul Fondo risorse decentrate 2022. Dopo i ritardi accumulati nel corso degli ultimi mesi l’amministrazione ha provveduto alla costituzione dell’ammontare del fondo e ci ha riproposto una ipotesi di accordo con alcune modifiche rispetto alla bozza discussa la settimana scorsa.
In apertura l’amministrazione, in riferimento alle nostre richieste di evitare che le iniziative di mobilitazione messe in campo nel 2022 potessero avere ripercussioni sulle retribuzioni accessorie del personale, ci ha comunicato il raggiungimento degli obiettivi da parte di tutti gli uffici.
Per quanto riguarda il testo sottoposto alla nostra attenzione l’impianto ricalca sostanzialmente quello degli scorsi anni, con alcune piccoli correttivi che sono stati introdotti a seguito delle richieste di queste OO.SS. e che provano a risolvere alcune criticità che si sono riscontrate in passato sia sulla distribuzione delle risorse che sull’applicazione di alcuni istituti.
In particolare si è adottato un correttivo per uniformare il trattamento accessorio delle ITL con quello della sede centrale e degli IIL, si è trovata una prima risposta per indennizzare gli ispettori della ITL di Roma che, sulla base del protocollo sottoscritto con la Procura di Roma in ordine ad accertamenti di polizia giudiziaria sugli eventi infortunistici, sono intervenuti nel corso del 2022 e si è provato a specificare meglio il discorso relativo alla impossibilità di cumulare più premi od incentivazioni nella stessa giornata.
Rispetto a questo ultimo aspetto, dobbiamo in ogni caso ricordare che, nostro malgrado, gli interventi del legislatore che si sono susseguiti negli anni per andare incontro alle istanze dei lavoratori (Decreto poletti, Fondo lite ecc.) non ci consentono di avere piena disponibilità delle risorse e pertanto abbiamo ribadito la richiesta di trovare una soluzione normativa che consenta di mettere tutti i canali di finanziamento a disposizione della contrattazione sindacale, per riuscire finalmente a creare quel sistema indennitario cui da anni vogliamo arrivare per poter dare alcune risposte ai lavoratori.
Relativamente al welfare contrattuale è passata la nostra proposta di ampliare il più possibile la platea di partecipanti agendo sulle fasce di reddito.
Ad esito dell’incontro e con il principale obiettivo di poter conseguire il duplice obiettivo di accelerare quanto più possibile la distribuzione dei trattamenti accessori al personale e provare ad avviare le procedure per i differenziali stipendiali con decorrenza 1° gennaio 2023, abbiamo dato la nostra disponibilità alla sottoscrizione dell’accordo.
Rimangono ancora molti nodi irrisolti oltre alle note vicende legate alla mobilitazione in atto ed in particolare l’avvio delle progressioni verticali in deroga, il cui termine di scadenza è il 31 dicembre 2024, l’introduzione delle nuove famiglie professionali e dei criteri per l’accesso alle elevate professionalità, la revisione del sistema di misurazione e valutazione, il regolamento sulle posizioni organizzative, la regolamentazione della vigilanza tecnica e degli informatici ecc. ecc. Argomenti sui quali abbiamo chiesto di aprire rapidamente il confronto.
Da ultimo, abbiamo chiesto di inoltrare subito l’ipotesi di accordo ai competenti organi di controllo e di sollecitarli affinché possano procedere alla certificazione in tempi brevi, così da poter avviare rapidamente le contrattazioni decentrate e le procedure delle progressioni economiche orizzontali.
FP CGIL CISL FP UILPA
Matteo Ariano Michele Cavo Ilaria Casali