Pubblichiamo la nota di dichiarazione di stato di agitazione nazionale del comparto dei Vigili del Fuoco inviata al Ministro dell’interno Piantedosi e a quello della Pubblica Amministrazione Zangrillo.
Le lavoratrici e i lavoratori sono stanchi di aspettare: il contratto è scaduto ormai da due anni e le difficoltà economiche, anche solo per arrivare a fine mese, sono tante. Servono inoltre più assunzioni per evitare l’esposizione degli operatori a seguito dell’aumento dei rientri in turno e delle ore eccessive di straordinario. Serve migliorare le condizioni di salute e sicurezza e vita di chi lavora.
Infine, mai come oggi, serve una legge delega per sistemare gli errori fatti in passato sui due decreti Legislativi che riguardano il Corpo, quello dell’ordinamento professionale quello delle funzioni e compiti del Corpo.
Il 7 ottobre la CGIL con una grande manifestazione a Piazza San Giovanni per il lavoro, per la difesa e l’attuazione della Costituzione, contro la precarietà, l’autonomia differenziata e lo stravolgimento della Repubblica parlamentare.
E’ arrivato il momento che i Vigili del fuoco si facciano sentire