Questa mattina, a seguito delle reiterate richieste di parte sindacale e, da ultimo, delle criticità rappresentate da queste OO.SS. con note del 2 agosto u.s. in merito alle tempistiche ed alle istruzioni operative fornite per l’espletamento delle procedure di reclutamento, siamo stati convocati dal capo di gabinetto prof. Giuseppe Recinto alla presenza dei capi dipartimento istruzione e risorse umane.
I rappresentanti dell’amministrazione relativamente alle nostre segnalazioni ci hanno rappresentato di aver chiarito, con una nota del 2 agosto, alcuni aspetti legati alla tempistica ed in particolare che è possibile operare contestualmente sia sulle procedure su call veloce su posto comune e su GPS prima fascia a sostegno ampliando di fatto i tempi inizialmente comunicati che sono già operative e possono essere utilizzate fino a tutta la giornata del 7 agosto.
Nel corso dei nostri interventi abbiamo ricordato come da anni denunciamo inascoltati la situazione degli ambiti territoriali che nonostante le recenti assunzioni, l’impegno ed il sacrificio dei lavoratori, stentano ad assolvere i compiti istituzionali.
Abbiamo formalmente chiesto al Capo di Gabinetto, di coinvolgere le OO.SS. del ministero in tutte le riunioni relative alla definizione del cronoprogramma e di aprire un tavolo tecnico con il Dipartimento competente in cui poter congiuntamente analizzare possibili soluzioni e proposte, anche in riferimento alle implementazioni delle procedure, che possano quantomeno alleggerire i carichi di lavoro e determinare un miglioramento delle condizioni lavorative dei colleghi.
Condizioni di lavoro che ad oggi, soprattutto in determinati periodi dell’anno, obbligano i dipendenti del MIM ad orari impossibili, a rinunciare alle ferie nel periodo estivo e, di fatto, a saltare i giorni di riposo in netto contrasto con le disposizioni normative e contrattuali attualmente in vigore.
Relativamente alla questione straordinari, di cui siamo ancora in attesa del DPCM che assegna le risorse, abbiamo chiesto un intervento politico per aumentare lo stanziamento generale e parallelamente di individuare meccanismi di redistribuzione delle eventuali economie.
Finalmente, anche se con colpevole ritardo, sembra che il vertice politico di questa amministrazione abbia realmente compreso la gravità della situazione e ha manifestato la sua disponibilità a verificare la possibilità di anticipare quanto possibile tutte le attività ed aprire ad un maggiore coinvolgimento dei lavoratori nei processi di avvio dell’anno scolastico.
Siamo convinti che la strada del confronto sia l’unica che possa consentire di trovare le risposte per rispondere al meglio ai bisogni della collettività senza gravare sulle spalle dei lavoratori ed evitare, in futuro, il ripetersi di tali incresciose situazioni.
FP CGIL |
FP CISL |
Anna Andreoli/ Davide Perrelli |
Michele Cavo |