Si è svolto ieri l’incontro convocato dall’amministrazione per la gestione uniforme del lavoro agile presso gli uffici centrali e periferici del MIT.
Preliminarmente, abbiamo consegnato una nota in cui si è rappresentata la paralisi nell’attività di pagamento dell’incentivo per funzioni tecniche in alcuni casi dal 2014, in altri dal 2016. È evidente che, nonostante i chiarimenti della Direzione del Personale, tutti i Provveditorati riscontrano difficoltà nell’esperire l’iter per il pagamento indicato dall’UCB e recepito dall’amministrazione. Come FP Cgil, abbiamo ribadito la nostra netta contrarietà, in punto di diritto, rispetto alla pretesa dell’UCB di normare ex post, quanto determinato antecedentemente, sia in sede di regolamento che in sede di DM n.204/2021. In ogni caso abbiamo richiesto al Direttore Generale del Personale di farsi carico di chiarire ulteriormente ai Provveditori l’iter necessitato secondo l’UCB, fermo restando che, laddove la soluzione prospettata dal MIT non dovesse trovare applicazione entro l’autunno prossimo, ci rivolgeremo ai legali per l’emanazione dei relativi decreti ingiuntivi.
In seconda battuta, visto che come FP CGIL avevamo richiesto l’integrazione dell’odg con la questione degli scorrimenti delle graduatorie da concorso riservato per il passaggio dalla seconda alla terza area, la discussione si è aperta sul punto con l’amministrazione che ha ribadito, vista la nota della funzione pubblica e l’impossibilità per la stessa di procedere all’escussione della graduatoria, di essere disponibile a individuare altra soluzione nell’alveo della normativa vigente che consenta il passaggio di area agli interessati. Abbiamo richiesto, pertanto, l’attivazione di un tavolo tecnico, al fine di individuare le giuste pesature degli elementi previsti dall’art.18 del CCNL per poter cominciare a esperire, nel più breve tempo possibile, le procedure previste per i passaggi di area in deroga (passaggi che possono avvenire senza il necessario titolo di studio). Abbiamo, infine, sostenuto la necessità che, accanto allo strumento del passaggio di area, dovrà necessariamente attivarsi anche lo strumento dei differenziali stipendiali, in modo da consentire un beneficio economico a tutti I lavoratori del MIT.
Si è poi passati a discutere del punto all’ordine del giorno. L’amministrazione ci ha proposto di rivedere il contenuto delle circolari sul lavoro agile e lavoro da remoto redatte a seguito del confronto espletato con le OO.SS. lo scorso anno. Sul punto ci siamo resi disponibili ad un nuovo confronto e pertanto abbiamo chiesto di ricevere una proposta compiuta da parte dell’amministrazione. Nelle more della discussion abbiamo chiesto che l’amministrazione emanasse una circolare che proroghi al 31 agosto prossimo le attuali modalità. Ovviamente per quanto riguarda i lavoratori cosiddetti “fragili” o altre situazioni che il legislatore volesse ritenere meritevoli di tutela, si rinvia ad eventuali atti normativi che, nel frattempo, dovessero essere emanati.
la Coordinatrice nazionale MIT p. la Fp Cgil Nazionale
Carmen Sabbatella Paolo Camardella