A S.M.D.
A S.M.E.
A S.M.M.
A S.M.A.
A PERSOCIV
FPCGIL – CISLFP – UILPA hanno più volte rappresentato all’Autorità Politica ed a tutti gli elementi di organizzazione in indirizzo per conoscenza, la necessità di un intervento affinché la situazione venutasi a verificare per effetto della corresponsione di arretrati non dovuti al personale militare transitato nei ruoli civili, fosse risolta attraverso l’adozione di provvedimenti volti a:
– Quantificare il debito per ogni dipendente;
– Avviare le procedure di recupero delle somme attraverso un accordo con il dipendente stesso sulla rateizzazione e le modalità di restituzione.
A distanza di mesi invece, registriamo comportamenti difformi – a volte incomprensibili, che danneggiano il lavoratore che in questo caso, giova ricordare, è vittima degli errori commessi da un
sistema di gestione stipendiale che è stato più volte dichiarato inaffidabile ed inadeguato dalle scriventi OO.SS.
Questo lo scenario:
Nella maggior arte dei casi il debito non è stato quantificato motu-proprio dall’Amministrazione che non provvede a detta quantificazione nemmeno su espressa richiesta del dipendente;
In altri invece si sta provvedendo al recupero senza accordi con i dipendenti;
In altri ancora il recupero si riferisce a somme maggiorate di tasse già pagate alla fonte nel momento dell’errata corresponsione di arretrati non dovuti.
FPCGIL – CISLFP – UILPA ritengono che sia giunto il momento di risolvere definitivamente il problema.
Si chiede pertanto di dare precise indicazioni a tutti gli indirizzi indicati per conoscenza affinché diano disposizioni immediate ai propri Uffici Amministrativi, di operare sulla problematica in modo omogeneo e comunque evitando in ogni modo di creare altre difficoltà e disagi alle lavoratrici ed ai lavoratori coinvolti.
FP CGIL CISL FP UIL PA
Francesco Quinti Massimo Ferri Carmela Cilento
Roberto De Cesaris Franco Volpi