Il giorno 1 giugno u.s. si è tenuto, in videoconferenza, il tentativo preventivo di conciliazione di cui alla legge 146/1990 a seguito dello stato di agitazione, proclamato dalla FP CGIL, dei lavoratori delle Commissioni Territoriali per il Riconoscimento della Protezione Internazionale e della Commissione Nazionale per il diritto d’Asilo del Ministero dell’Interno.
All’incontro erano presenti per l’amministrazione il Prefetto Annamaria Manzone e il Vice Prefetto Carolina Bellantoni del Dipartimento Politiche del personale e il Prefetto Saverio Ordine in qualità di Presidente della Commissione Nazionale
Nel nostro intervento abbiamo precisato come la decisione di indire lo stato di agitazione sia motivato dalle mancate risposte dell’amministrazione alle istanze dei lavoratori, nonostante le ripetute richieste di confronto da parte sindacale. L’ultima in ordine di tempo la richiesta unitaria del 20 aprile a seguito delle preoccupazioni per le paventate modifiche alla composizione delle commissioni per il riconoscimento della protezione internazionale, ormai recepite nel decreto 10 maggio 2023. n. 20.
Abbiamo rammentato come lo stato di agitazione giunge al culmine di una situazione in cui da anni il personale svolge il proprio lavoro in una logica emergenziale senza adeguato personale amministrativo di supporto e come tali modifiche siano inadeguate alle esigenze, in quanto prevedono di immettere nelle commissioni, con lo stesso ruolo del personale altamente qualificato reclutato con apposito concorso, personale con formazione non specifica con il concreto rischio di dequalificare l’attività svolta dalle commissioni ed il ruolo e la professionalità dei funzionari assunti per l’esercizio di funzioni così delicate.
E’ stata ribadita la opportunità di considerare, prima di ogni altra ipotesi di rafforzamento delle Commissioni, la possibilità di reintegrare con interpello volontario i funzionari amministrativi che nel 2019, a seguito del riassetto territoriale e della chiusura di alcuni Collegi, sono stati assegnati a diversi UTG sul territorio o presso uffici dell’Amministrazione Centrale.
Sono poi stati ricordati gli altri punti importanti della vertenza, a partire dalla mancata definizione di una dotazione organica, che non permette ancora una definizione del numero di personale amministrativo di supporto necessario a collaborare presso le Commissioni, né la previsione delle figure di Elevata Professionalità all’interno delle Commissioni che rappresenterebbe un possibile sbocco di carriera per i funzionari.
Abbiamo inoltre sottolineato, proprio a fronte delle condizioni estremamente delicate in cui operano i lavoratori, la opportunità di prevedere un servizio di supporto psicologico utile a supportare lo stress lavorativo del personale quotidianamente a contatto con problematiche umane dal forte impatto emotivo, l’esigenza di migliorare il servizio di interpretariato, e l’esigenza di un confronto sull’utilizzo del sistema S.IN.D.A.CA di registrazione e trascrizione dei colloqui.
A fronte di tali osservazioni, l’amministrazione, pur dichiarando disponibilità ad approfondire gli argomenti oggetto del confronto ha fornito risposte molto evasive e sicuramente insoddisfacenti.
Non è stata data alcuna tempistica per un confronto sindacale su tutti gli argomenti mentre è stato affermato che l’ipotesi di utilizzare personale di altra qualifica, formato dall’amministrazione, rappresenterebbe una opportunità di valorizzazione all’interno dell’Area terza. Tanto meno è stato riconosciuto il ritardo nel definire negli organici, non solo delle Commissioni ma di tutta l’Amministrazione, le posizioni di Elevata Professionalità, passaggio indispensabile per dare corso pienamente alle opportunità offerte dal nuovo contratto in ordine alle opportunità di carriera dei dipendenti dell’Amministrazione.
Il verbale conclusivo dell’incontro non ha potuto pertanto che rilevare il mancato accordo tra le parti.
Continua dunque lo stato di agitazione del personale. A breve indicheremo la data per una assemblea nazionale nella quale decidere le azioni per proseguire la mobilitazione.
FP CGIL Nazionale |
Coordinatrice Nazionale FP CGIL Interno |
Anna Andreoli |
Adelaide Benvenuto |