19 Maggio 2023
“Servono risorse, norme e personale per migliorare la Pubblica amministrazione”
È incomprensibile che dal Decreto Pa agli altri provvedimenti messi in campo dal Governo esca un quadro di disinvestimento nel lavoro pubblico che aumenta il precariato e prefigura la subordinazione della dirigenza all’influenza della politica. Per questo la nostra mobilitazione continua, con una nuova tappa domani, 20 maggio, a Napoli”. Questo il commento di Serena Sorrentino, segretaria generale della Fp Cgil, a margine di un intervento tenuto ieri al Forum Pa 2023, a Roma, presso il Palazzo dei Congressi.
“Gli ultimi contratti rinnovati (2019-2021) innovano il sistema ordinamentale, i profili professionali, contrattualizzano lo smart working (agile e da remoto), colgono la sfida dell’organizzazione ma rischiano di essere depotenziati nella loro portata dai vincoli di spesa che il Governo non vuole rimuovere, sia sul tetto ai fondi per il salario accessorio sia per valorizzare la professionalità attraverso gli incarichi.
È inoltre grave la scelta di non aver rifinanziato i prossimi contratti (2022-2024) e non aver previsto le risorse per completare la riqualificazione e il piano straordinario di assunzioni. Rispetto alla nuova tornata di rinnovi, crediamo vada estesa la contrattazione anche all’organizzazione del lavoro per dare ai dipendenti maggiore autonomia, premiare le competenze e la creatività delle persone liberando dirigenti e dipendenti delle Pa da procedure e procedimentalizzazione dell’attività amministrativa che rispondono solo alla logica della controllabilità e della misurazione e non dell’efficienza e dell’efficacia dell’azione amministrazione.
Solo la creatività dei dipendenti può gestire situazioni straordinarie, per esempio nel trovare soluzioni per garantire risposta nell’emergenza. Questo si chiama valore pubblico, valore sociale. Non lo potremo mai misurare, lo dobbiamo valorizzare. Chi lavora nella Pa non lavora per generare profitto, lavora per l’interesse generale. Questo valore altissimo deve essere valorizzato. Non c’è struttura più radicata della Pa che è in grado di cambiare la società nelle sue fondamenta”.
“Pnrr, riforme istituzionali, sicurezza, fisco, stato sociale e salute, sono tutti capitoli strategici per il Paese che hanno bisogno di un rafforzamento della Pa. Per questo è incomprensibile la scelta del Governo di disinvestire nel lavoro pubblico. Serve un cambiamento radicale delle politiche ed è gravissimo che il Ministro non si confronti con i sindacati. Per questo la nostra mobilitazione continua e domani ci vediamo in piazza, a Napoli – ricorda -. Vogliamo ringraziare Forum PA che ha discusso con merito e approfondimento delle persone che lavorano per la Pubblica amministrazione. Non dimenticando che il valore pubblico è frutto di chi lavora”, conclude Sorrentino.