Al Ministero dell’Economia e delle Finanze
Ufficio di Gabinetto
ufficiodigabinetto@pec.mef.gov.it
Al Ministero dell’Economia e delle Finanze
Capo Dipartimento DAG
D.ssa Ilaria Antonini
capodipartimento.dag@pec.mef.gov.it
Al Ministero dell’Economia e delle Finanze
DAG – Direzione del personale
Dott. Alessandro Bacci
dcp.dag@pec.mef.gov.it
E, p.c.
Al Ministero dell’Economia e delle Finanze
DAG – Ufficio Relazioni Sindacali
Dott. Ernesto PERNA
relazionisindacali.dag@mef.gov.it
Oggetto: Stabilizzazione del personale di livello non dirigenziale assegnato alle Unità di missione PNRR.
Il DL PNRR Ter – n. 13/2023, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 aprile 2023, n. 41 ha novellato la legge 21 settembre 2022, n. 142, prevedendo, al fine di valorizzare la professionalità acquisita dal personale assunto con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato ai sensi dell’articolo 7, comma 1, del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, le amministrazioni assegnatarie del suddetto personale possono procedere, a decorrere dal 1° marzo 2023, nei limiti dei posti disponibili della vigente dotazione organica, alla stabilizzazione nei propri ruoli del medesimo personale, che abbia prestato servizio continuativo per almeno quindici mesi nella qualifica ricoperta, previo colloquio selettivo e all’esito della valutazione positiva dell’attività lavorativa svolta. Le assunzioni di personale di cui al presente articolo sono effettuate a valere sulle facoltà assunzionali di ciascuna amministrazione disponibili a legislazione vigente.»
Tale previsione normativa -almeno nelle finalità- sembra cogliere alcune delle rivendicazioni della FP CGIL: la necessità di valorizzare l’esperienza maturata e offrire stabilità contrattuale al personale che, assunto a tempo determinato, contribuisce attraverso la propria professionalità al raggiungere degli obiettivi del PNRR.
Riteniamo quanto riportato nella legge “un primo passo” importante ma sul quale andrebbero maturate ulteriori riflessioni. Infatti, nonostante l’intervento legislativo, ad oggi non ci risultano intraprese attività da parte di questo Ministero volte a stabilizzare il personale che abbia già maturato tutti i requisiti. Inoltre, un elemento di incertezza è rappresentato dalle modalità di valutazione dell’attività lavorativa svolta che precede il colloquio selettivo, che deve avere come obiettivo il certificare la determinazione dei lavoratori e non presentarsi come una possibile leva che convinca più lavoratori già formati a continuare a cercare altrove. Ulteriore elemento sono i tempi di realizzazione del nuovo concorso, la sopracitata legge delega a futuri bandi interni lo svolgimento delle procedure di selezione, è essenziale che esse siano celeri e possano portare all’effettiva assunzione a tempo determinato entro i prossimi mesi del 2023, pena di rendere nullo lo sforzo fatto e vedere sempre più lavoratori PNRR formati cercare altre sistemazioni.
In ultimo, ma non per importanza, il MEF dovrà garantire che le facoltà assunzionali consentano l’effettiva stabilizzazione di tutta la platea teorica.
Questa Organizzazione sindacale chiede all’amministrazione del MEF di attuare ogni politica volta alla stabilizzazione e valorizzazione del personale precario PNRR, per contrastare la dispersione, tuttora in corso e ingravescente nel lungo periodo, di un patrimonio di competenze lavorative indispensabili al raggiungimento degli obiettivi del Paese legati al Piano, e per garantire stabilità e prospettive ai lavoratori e lavoratrici interessati.
Fp Cgil Nazionale
Daniele Gamberini