Nella giornata di ieri è proseguita la contrattazione sulle famiglie professionali.
L’Amministrazione ha presentato una nuova proposta di ordinamento, molto diversa rispetto alla precedente e che ci sembra più in linea con le previsioni del CCNL.
La proposta, illustrata soltanto a voce per ora, prevedrebbe cinque famiglie professionali, in terza area: 1- ispettori del lavoro; 2- ispettori tecnici; 3- gestione dei servizi, di carattere trasversale, in cui far confluire i funzionari socio-statistici e i funzionari giuridico-contenzioso; 4- contenzioso e recupero credito, in cui far confluire il personale degli uffici del legale e contenzioso; 5- famiglia in cui far confluire informatici e ingegneri, per l’analisi dei dati e dei processi e l’informatica.
Nell’ambito della famiglia del contenzioso e recupero crediti, dovrebbe confluire anche il personale ispettivo già impegnato nel processo legale e contenzioso, salva diversa volontà degli interessati. Forse, a questo proposito, occorrerebbe fare finalmente un ragionamento strutturato e strutturale sul cambio di profilo per tutti i lavoratori interessati, come da anni chiediamo, aggiungendovi anche i cambi di famiglia professionale.
Per la seconda area, sarebbero previste la famiglia degli assistenti amministrativi, che avrebbe sbocchi di carriera in terza verso la famiglia di gestione e dei servizi, e quella degli assistenti tecnici, che avrebbe sbocchi di carriera in terza verso la famiglia degli informatici e ingegneri.
Riguardo all’area delle Elevate Professionalità, l’amministrazione ha detto che sta immaginando un’area accessibile a tutti i lavoratori della terza area e che dovrà essere collegata alla nuova organizzazione dell’INL.
In attesa di vedere una bozza e poter esprimere un giudizio più compiuto, abbiamo rappresentato che sembra si stia andando finalmente nella direzione giusta, per varie ragioni: si supera il precedente schema, troppo ancorato al passato; si costruiscono famiglie professionali che dialogano tra seconda e terza area, così consentendo passaggi tra le aree, sia in deroga sia a regime; si inizia a intravedere, finalmente, una visione di ciò che si vuol fare dell’INL e la volontà di dare a questo Ente una sua identità precisa.
Riguardo all’area delle Elevate Professionalità, bene che sia un’area accessibile a tutti i funzionari e bene che sia collegata all’organizzazione dell’ente, ma occorre stabilire in modo chiaro i criteri per l’accesso, per garantire in trasparenza chi vi potrà accedere e per fare cosa.
Prossima riunione il 4 maggio, per proseguire la contrattazione sulle famiglie professionali, ma anche per avviare la discussione sulle progressioni verticali in deroga e sulle progressioni orizzontali.
Coordinatore nazionale FP CGIL – INL |
Matteo Ariano |