Al Sottosegretario di Stato alla Difesa
On.le Matteo Perego di Cremnago
Al Capo di Gabinetto del Ministro della Difesa
Gen. Sq.A. Antonio Conserva
Al Direttore Generale di Agenzia Industrie Difesa
dr. Nicola Latorre
Oggetto: Affidamento in concessione del servizio di gestione dell’organismo di protezione sociale del Centro di Dematerializzazione e Conservazione Unico della difesa di Gaeta – Circolo ricreativo dipendenti civili difesa Stabilimento militare di Serapo (Gaeta), stagioni 2023/2025.
Egregio Sottosegretario,
le scriventi organizzazioni sindacali confederali sono state informate dalle proprie strutture territoriali e Rsu locali del pronunciamento favorevole ottenuto dall’Associazione Ricreativa Dipendenti Difesa sul ricorso iscritto al registro generale n. 138/2023 (che si allega), nella circostanza ricavato dall’ordinanza emessa dalla sezione staccata di Latina del TAR Lazio del 7.04.2023, che ha inteso accogliere la domanda di tutela cautelare presentata dall’associazione e fissare l’udienza al prossimo 8 novembre c.a., condannando l’A.D. alle spese derivanti dall’avvio della fase cautelare.
Sul tema vale forse la pena rammentare che la gestione degli OPS è tuttora regolata:
– dall’art. 1833 del d.lgs n. 66/2010, che all’uopo prevede “Organismi di protezione sociale – Per l’esercizio delle attività connesse con gli interventi di protezione sociale, il Ministero della difesa provvede mediante affidamento in concessione alle organizzazioni costituite tra il personale dipendente, ai sensi dell’articolo 1475, oppure a enti e terzi, con procedure negoziali semplificate, secondo le modalità che sono stabilite nel regolamento;
– dall’art. 465 del D.P.R. n. 90 del 15.03.2010 – Classificazione e modalità di gestione degli organismi di protezione sociale;
– dalla direttiva SMD – G – 023, che al punto 2 “Forme di gestione” e lettera a) “affidamento in concessione”, sancisce che la gestione degli organismi di protezione sociale è “affidata in concessione prioritariamente alle organizzazioni costituite tra il personale dipendente e, in subordine, ad Enti e terzi”.
Lo scopo dell’organismo di protezione sociale è quello di assicurare ai dipendenti del Ministero della Difesa – in particolare quelli in servizio presso il CE.DE.CU di Gaeta, che hanno costituito l’associazione, e che nel passato hanno sempre ottenuto la gestione dell’OPS – l’utilizzo dei servizi loro dedicati, anche attraverso la gestione diretta di quelle strutture che oggi peraltro, nel caso di specie, versano nel più totale abbandono.
Dipendenti che peraltro, costituitisi in associazione, pur non essendo mai stati in alcun modo invitati/obbligati, hanno comunque avvertito la responsabilità di provvedere alla tutela del bene affidato, facendosi carico soprattutto negli ultimi 8/10 anni, causa il blocco imposto dalla Difesa all’erogazione degli stanziamenti economici all’uopo destinati, degli oneri di gestione, dei costi sostenuti per la ristrutturazione e la conservazione dei locali e della spiaggia, oltre alle spese per la pulizia quotidiana e l’acquisto delle sdraio e degli ombrelloni.
In ragione di quanto espresso, con riferimento all’osservanza delle norme vigenti testé enucleate e all’ormai prossima apertura della stagione balneare, confidando nel preminente interesse del Ministero della Difesa di mantenere la conservazione della struttura e assicurare il benessere dei propri dipendenti, nelle more della predetta udienza si invita codesta autorità a far tenere l’affidamento in concessione della gestione di quell’OPS all’Associazione Ricreativa Dipendenti Difesa per l’anno 2023, come già per il recente passato.
Si resta in attesa di cortese riscontro.
Cordialità
FP CGIL CISL FP UIL PA
Francesco Quinti Massimo Ferri Carmela Cilento
Roberto De Cesaris Franco Volpi