Dalla lettura dei risultati del sondaggio che come Fp Cgil abbiamo realizzato sulla situazione del precariato nella ricerca sanitaria di IRCCS e IZS è emerso in maniera inequivocabile che il lavoro in ricerca sanitaria pubblica si fonda sul precariato, prevalentemente ‘al femminile’ essendo formato all’80% da donne.
La durata media del precariato del personale storico è di 13,3 anni, con un range da 6 a 39 anni. Si arriva quindi fino a 36 anni con contratti atipici senza alcuna tutela, e solo gli ultimi 3 a tempo determinato, dopo l’istituzione della “piramide”. L’età media è di 42,86 anni con punte fino a oltre 65 anni.
Per questo e vista l’ottusa insistenza con cui le Istituzioni continuano a non dare nessuna risposta concreta di stabilità lavorativa a questi lavoratori, abbiamo deciso di avviare un’azione giuridica per ottenere la ricostruzione di carriera ossia l’erogazione di tutte le differenze – retributive, indennitarie e previdenziali – del periodo di precariato.