Nel pomeriggio di ieri (7 marzo) si è svolto, presso la sede AIOP nazionale, un incontro nel quale si è discusso del CCNL RSA.
La delegazione di parte datoriale, in apertura dell’incontro, ci ha rappresentato a loro dire uno scenario di estrema difficoltà per il settore, ma hanno dovuto ammettere che il contratto AIOP RSA presenta un grande squilibrio sui tabellari stipendiali rispetto ad altri CCNL del settore, misurabile in una percentuale che arriva fino al 30% in meno.
La discussione è poi proseguita per cercare di far comprendere ad Aiop che per noi è necessario superare il contratto AIOP RSA, che non vede tra i sottoscrittori le scriventi organizzazioni sindacali.
Nel merito la discussione rimane ancorata su punti che non trovano la nostra condivisione a partire dall’impegno, da noi ribadito, a ripartire dal testo del CCNL della Sanità Privata, per arrivare ad essere un contratto condiviso e che vede ad oggi riproporsi percorsi separati tra Aris e Aiop.
Abbiamo chiesto quindi di mantenere l’impegno assunto in sede di sottoscrizione del contratto della sanità privata dell’8/10/2020, di iniziare la trattativa per il CCNL per i dipendenti delle Rsa in un unico tavolo di contrattazione, congiuntamente ad Aris, per vedere garantito alle lavoratrici e lavoratori di questo delicato comparto, che hanno contribuito alla tenuta del Servizio Sanitario Nazionale, il giusto riconoscimento di un contratto dignitoso.
Abbiamo chiesto per questo di tornare ad un tavolo unico, richiesta che reitereremo ad Aris, richiamando anche quanto discusso in data 1 febbraio u.s., in sede del Ministero della Salute, alla presenza del Ministro.
Dopo l’incontro con Aris valuteremo i passi successivi di cui vi terremo aggiornati.
FP CGIL
Barbara Francavilla
CISL FP
Roberto Chierchia
UIL FPL
Sandro Bernardini