Si è volto ieri il programmato incontro del tavolo nazionale per il proseguimento della trattativa per la definizione dell’accordo sulle nuove famiglie professionali e per i criteri per la ripartizione del contingente dei permessi per il diritto allo studio.
PROGRESSIONI VERTICALI
In premessa l’amministrazione ha comunicato dei aver quantificato le risorse corrispondenti allo 0,55% del monte salari 2018 che il nuovo CCNL consente di utilizzare per le progressioni verticali previste dall’art.18, che, ricordiamo, derogano dal principio generale del possesso del titolo di studio previsto per l’accesso dall’esterno. Si tratta di ca. 641.000 euro a cui, come da richiesta da noi formulata durante l’incontro con il Ministro dello scorso 21 febbraio, è intenzione dell’Amministrazione aggiungere altri 700.000 euro tratti dalle facoltà assunzionali.
Tali risorse si tradurrebbero in circa 140 passaggi dall’area assistenti all’area funzionari e circa 80 passaggi dall’area operatori a quella degli assistenti.
Per parte nostra abbiamo apprezzato l’approccio dell’amministrazione ma ribadito che occorre chiudere in fretta l’accordo sulle famiglie professionali in modo da poter prevedere i passaggi già nel corso del 2023. A questo scopo è necessario che la previsione sia contenuta nel piano di fabbisogni che dovrà essere parte del PIAO di prossima emanazione, dove dovranno inoltre apparire i dati relativi ad organico di fatto e di diritto nonché assunzioni già autorizzate.
FAMIGLIE PROFESSIONALI
Nella bozza di proposta presentata dall’amministrazione permangono alcune delle criticità già segnalate in particolare relativamente alla necessità di prevedere per ogni figura professionale un percorso chiaro all’interno della famiglia di riferimento. A questo proposito abbiamo anche rammentato l’orientamento applicativo di ARAN in accordo con MEF e Dipartimento della Funzione Pubblica che ritiene che le progressioni verticali vadano svolte “per famiglia”. Abbiamo poi sollevato alcune eccezioni rispetto alla opportunità di separare alcune competenze specifiche dalla famiglia in cui attualmente trovano riferimento e chiesto di prevedere comunque la possibilità per i lavoratori, nel corso della propria carriere, di cambiare famiglia sulla base di eventuali esperienze svolte presso l’Amministrazione. L’amministrazione ha recepito le indicazioni e chiesto di formulare osservazioni scritte in vista del prossimo incontro. Per completezza di informazione riportiamo qui la sintesi della proposta dell’Amministrazione sulle famiglie professionali e la previsione delle confluenze dai vecchi profili alle nuove famiglie, ricordando che si tratta ancora di bozze non definitive.
Tabella A
TABELLA – DEFINIZIONE FAMIGLIE PROFESSIONALI CCNL 2019-2021 |
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Art. 13 CCNL 2019-2021 |
Famiglie professionali |
Area delle elevate professionalità |
Esperto giuridico-amministrativo-contabile Esperto organizzativo-gestionale Esperto della comunicazione Esperto ICT, dei sistemi statistici, della sicurezza dei dati e delle reti |
Area dei funzionari |
Funzionario giuridico-amministrativo-contabile Funzionario organizzativo-gestionale Funzionario della comunicazione Funzionario informatico-statistico |
Area degli assistenti |
Assistente giuridico-amministrativo-contabile Assistente tecnico |
Area degli operatori |
Operatore dei servizi generali |
Tabella B
TABELLA DELLE CONFLUENZE: PROFILI PROFESSIONALI CCNI 1/2010 FAMIGLIE PROFESSIONALI |
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CCNL previgenti |
CCNI 1/2010 Profili professionali |
Famiglie professionali |
CCNL 2019-2021 |
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Terza Area F1.F2.F3.F4.F5.F6.F7 |
Funzionario amministrativo-giuridico-contabile |
Funzionario giuridico-amministrativo-contabile |
Area dei funzionari |
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Funzionario socio-organizzativo-gestionale |
Funzionario organizzativo-gestionale |
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Funzionario per la comunicazione e l’informazione |
Funzionario della comunicazione |
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Funzionario informatico-statistico |
Funzionario informatico-statistico |
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Seconda Area F1.F2.F3.F4.F5.F6 |
Assistente |
Assistente giuridico-amministrativo- contabile |
Area degli assistenti |
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Assistente tecnico |
Assistente tecnico |
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Prima Area F1.F2.F3 |
Ausiliario |
Operatore dei servizi generali |
Area degli operatori |
DIRITTO ALLO STUDIO
Durante l’incontro abbiamo inoltre dato la nostra disponibilità alla sottoscrizione della ipotesi di accordo sull’utilizzo delle 150 ore annue di permessi per il diritto allo studio da destinare a massimo il 3% del personale dipendente a tempo indeterminato e determinato con le modalità previste dall’art 46 del CCNL funzioni centrali 2016/2018. La ripartizione del contingente sarà su base proporzionale rispetto ai dipendenti dei diversi USR e dell’amministrazione centrale. Abbiamo chiesto di tenere conto della necessità di prevedere che i permessi possano essere fruiti anche da chi segua lezioni a distanza sia presso Università tradizionali che on-line. Su questo punto è stato risposto che i permessi potranno essere concessi nel caso di lezioni on-line in modalità sincrona ma non per seguire lezioni registrate.
FRD 2020-2021
L’amministrazione ha comunicato che è giunto un rilievo da parte degli organi di controllo rispetto alla parte dell’accordo che riguarda la quantificazione dei destinatari della maggiorazione prevista dall’art.78 del CCNL 2016-2018. Ciò comporterà la necessità di modificare il testo e l’ulteriore slittamento del pagamento. Stigmatizziamo ancora una volta gli impropri nonché tardivi interventi degli organi di controllo su temi demandati alla contrattazione ma faremo il possibile per ridurre i ritardi.
Sempre a proposito del FRD l’Amministrazione ha ribadito la volontà anche da parte politica di agire ogni leva possibile per aumentare le risorse del fondo. Per quanto ci riguarda riteniamo che l’aumento debba consentire almeno di proseguire le procedure per le progressioni economiche e contestualmente adeguare il riconoscimento del salario accessorio legato alla performance organizzativa e di risultato. Un adeguato aumento potrà poi consentire di ragionare anche su posizioni organizzative ed indennità di particolari responsabilità. Per discutere di tutto questo solleciteremo la riunione del tavolo tecnico proposto dal Capo di Gabinetto in rappresentanza del Ministro.
Il prossimo incontro del tavolo negoziale è già stato fissato per il 6 marzo.
FP CGIL |
FP CISL |
Anna Andreoli/ Davide Perrelli |
Michele Cavo |