Min.Difesa – nota unitaria a Persociv su mobilità

14 Febbraio 2023

A: GABINETTO DEL MINISTRO DELLA DIFESA

Dott. Francesco Rammairone

SEGREDIFESA – 1° REPARTO

Dott. Franco Lunerti

PERSOCIV

Dott. Lorenzo Marchesi

OGGETTO: Istanze di mobilità volontaria straordinaria.

La Direzione Generale del Personale Civile lo scorso 3 gennaio ha emanato una circolare – peraltro mai inviata alle scriventi OO.SS. per la dovuta informazione – avente ad oggetto “Chiarimenti in merito alla presentazione delle istanze di mobilità volontaria straordinaria. Razionalizzazione procedure.”

In estrema sintesi l’A.D., a parere delle scriventi OO.SS., con la predetta circolare piuttosto che sostenere di voler razionalizzare le procedure amministrative, tende ad impedire il legittimo diritto del/la dipendente titolare di legge 104 comma 1, di presentare ulteriori istanze in presenza di un trasferimento ottenuto, e/o di integrare le istanze già presentate.

Giova in premessa rammentare che la mobilità interna è stata a suo tempo regolamentata a seguito di un accordo raggiunto con le OO.SS. nazionali maggiormente rappresentative. Tale intesa, per quanto riguarda la mobilità straordinaria, ha tenuto in debito conto il problema delle lavoratrici e dei lavoratori destinatari di particolari leggi di tutela e, proprio per tale motivo, non ha previsto alcun termine temporale per la presentazione delle istanze, tanto meno ne ha limitato la portata e il numero.

Va inoltre tenuto in considerazione il fatto che molte delle istanze straordinarie presentate dalle lavoratrici e dai lavoratori coinvolti, malgrado la gravità delle situazioni rappresentate, non vengono per lo più accolte per mancanza di possibilità di impiego presso gli enti richiesti; quindi, il/la dipendente è costretto/a a riproporla non più per la sede inizialmente chiesta, ma per quelle più vicine alla esigenza prospettata, auspicando di poter – a distanza di tempo – riproporre la propria desiderata confidando in un mutamento delle ragioni che ne avevano determinato il diniego.

Nel ribadire, come più volte chiesto e argomentato, la necessità che il tema della mobilità venga affrontato quanto prima nel contesto di un confronto serio, articolato e responsabile tra le parti, FP CGIL – CISL FP e UIL PA ritengono che la dichiarata razionalizzazione delle procedure non possa e non debba in alcun modo passare attraverso la negazione di un diritto previsto dalla legge, piuttosto attraverso lo snellimento dei processi organizzativi che, ad oggi, vedono le domande di mobilità straordinaria purtroppo giacenti ancora a distanza di oltre 8 mesi dalla loro presentazione, senza peraltro aver ottenuto un benché minimo cenno di risposta da parte di codesta amministrazione.

In proposito, è forse utile ricordare che dietro ogni domanda di mobilità straordinaria ci sono patologie, sofferenze e sacrifici che meriterebbero ben altra considerazione e attenzione da parte di codesta amministrazione, anziché essere considerate semplici “prassi”.

In ragione di quanto sopra esposto, le scriventi OO.SS. chiedono quindi l’immediata sospensione della predetta circolare e l’apertura di un sollecito tavolo di confronto sul tema, prima di essere costrette a porre in essere iniziative a tutela del personale rappresentato, tra le quali non si esclude il ricorso a valutazioni legali. Si resta in attesa di riscontro.

FP CGIL                   CISL FP             UIL PA

Francesco Quinti     Massimo Ferri    Carmela Cilento

Roberto De Cesaris Franco Volpi

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