Nel corso della riunione del 6 febbraio scorso, l’Amministrazione ha comunicato alle rappresentanze dei lavoratori che non intende modificare il regolamento sul lavoro agile almeno fino al 31 marzo p.v., un regolamento adottato peraltro con un confronto a senso unico dove l’amministrazione ha di fatto imposto alle rappresentanze sindacali e ai lavoratori del MLPS una visione dello smart working del tutto anacronistica che rinnega le esperienze precedenti che, com’è noto, hanno dato eccellenti risultati ed hanno consentito all’Amministrazione di essere un esempio virtuoso nel panorama della pubblica amministrazione.
Tutte le OOSS e la RSU hanno stigmatizzato l’atteggiamento dell’amministrazione visto che nel corso della riunione precedente era parso a tutti evidente che c’era una apertura da parte della stessa a modificare immediatamente il regolamento, con l’eliminazione del vincolo dei 15 giorni e l’inclusione di tutele aggiuntive per determinate categorie di lavoratrici e lavoratori.
La riunione di oggi sarebbe servita solo a capire se altri interventi richiesti dalle OO.SS. erano stati valutati positivamente, tanto da modificare in tal senso il Regolamento.
Davanti alla clamorosa retromarcia dell’Amministrazione e all’ennesima sua chiusura senza motivi sostenibili, senza argomentazioni convincenti, senza necessità evidenti, tutte le OO.SS. hanno dichiarato di voler intraprendere durissime iniziative unitarie, a cominciare dalla dichiarazione dello stato di agitazione, con l’immediata interruzione delle relazioni sindacali e riservandosi tutte le altre azioni necessarie alla tutela di lavoratrici e lavoratori bistrattati da una Amministrazione sorda e incapace di innovazione.
È in atto un cambio di rotta inaccettabile nella nostra Amministrazione, che ha trasformato la questione smart-working da ordinaria amministrazione a emergenza e assoluta priorità.
L’Amministrazione porta i lavoratori al braccio di ferro, rimanendo chiusa ad ogni proposta di miglioramento. Dobbiamo far sentire la compattezza unitaria delle organizzazioni sindacali, della Rsu e dei lavoratori. Per questo ci riuniremo in una
ASSEMBLEA PRESIDIO – MARTEDÌ 14 FEBBRAIO 2023, ORE 9.00 – 11.00
VIA MOLISE, ROMA
Nel corso della quale intendiamo portare la questione direttamente al Ministro del Lavoro e alla parte politica al fine di arrivare ad una rapida soluzione della vertenza.
FP CGIL |
CISL FP |
UIL PA |
Confsal-UNSA |
USB-PI |
RSU |
Ariano |
Cavo – Sozzi |
Casali |
Giovannetti |
Sabani |
rsu |