Si è svolto ieri il previsto incontro sull’orario di lavoro del personale turnista che tiene in ansia migliaia di lavoratori della Difesa.
Ad inizio della riunione la Delegazione trattante del Ministro ha comunicato l’approvazione, ma con modifiche della Funzione Pubblica, della prima parte dell’accordo sulla definizione delle Famiglie professionali, sottoscritto il 31 ottobre 2022. Come avevamo preannunciato, infatti, l’accordo non può contenere riferimenti ai profili professionali, ormai sostituiti dalle Famiglie professionali, contenitori più ampi le cui competenze devono essere più precisamente declinate. L’Orario di lavoro del personale turnista.
In riferimento all’orario di lavoro del personale turnista e alla bozza di circolare fattaci pervenire dall’amministrazione, FP CGIL CISL FP e UIL Pa avevano già inviato un documento articolato (in allegato) che tenta di chiarire aspetti mai valorizzati dei diritti dei lavoratori e che l’applicazione della circolare proposta, in verità circoscritta ai soli turni di 12 ore, mette in discussione. Sull’argomento Fp Cgil Cisl Fp e Uil Pa hanno evidenziato che:
– Obiettivo prioritario del sindacato confederale è la tutela delle attività preziose rese dal personale turnista e dei relativi posti di lavoro dei dipendenti civili; – Il CCNL 2016/18 prevede che i turni festivi in un anno non possano essere superiori a 21 mentre i lavoratori ne effettuano, nella migliore delle ipotesi, 38;
– Il superamento del limite dei festivi avviene con la consapevolezza, da parte dei dipendenti, che non sia possibile osservare il limite previsto ma il loro senso di responsabilità non deve essere confuso come supina acquiescenza verso interpretazioni discriminatorie; – La norma contrattuale prevede che qualsiasi sia la durata del turno ad essa deve corrispondere un solo giorno di assenza a similitudine dei dipendenti che, ad es.,si assentano nelle giornate di rientro di 9 ore;
– Le ferie non possono essere conteggiate ad ore e tutte le diverse interpretazioni non sono legittime e sono state già oggetto di confronto con il Ministro della Difesa a gennaio 2019; – Le festività infrasettimanali devono essere sottratte dal computo delle giornate lavorative analogamente a tutti gli altri lavoratori; – Nelle more di verificare la possibilità di riduzione dell’orario, ai sensi dell’art 18 del CCNL 2016/18, l’unica via per garantire lo svolgimento ordinato dei turni è l’orario multi periodale con una programmazione annuale dei turni, senza recuperi bizzarri, che FP CGIL CISL FP e Uil Pa hanno allegato alla nota consegnata; I dati allarmanti sulle presenze in servizio.
Nel corso dell’incontro l’Amministrazione ha comunicato gli ultimi dati allarmanti sul numero di dipendenti civili in servizio, circa 13.000 (transitati esclusi) a fronte dei 20.000 previsti nel 2024 quando, mantenendo questo trend di pensionamenti, le carenze saranno pari a 9.000 unità, preludio ad uno smantellamento delle attività assicurate dal personale civile.
Occorre, dunque, fare presto e, in assenza in tempi brevi di segnali concreti del nuovo vertice politico, saranno inevitabili le iniziative di protesta dei lavoratori.
FP CGIL CISL FP UIL PA
Francesco Quinti Massimo Ferri Carmela Cilento
Roberto De Cesaris Franco Volpi