In riferimento alle criticità emerse nella concessione dell’indennità dei 550 euro erogata dal fondo per il sostegno dei lavoratori con contratto part time verticale ciclico, siamo a confermare che sono in corso delle utili interlocuzioni con l’INPS per cercare di risolvere il problema direttamente da parte dell’Istituto mediante definizione di procedure di riesame dallo stesso direttamente prodotte.
Abbiamo espresso per il tramite della nostra Confederazione la nostra forte preoccupazione rispetto alle criticità che stanno emergendo che vedono mediamente più del 50% di domande respinte con percentuali diverse a seconda dei territori interessati. Un dato preoccupante di cui si è messa a conoscenza l’INPS nella sua gravità soprattutto se questo dato viene messo in correlazione alla limitatezza dei fondi che ricordiamo sono 30 milioni di euro stanziati dalla Legge di Bilancio n.224 del 2022 e al criterio cronologico nella concessione ed erogazione delle indennità di 550 euro a persona.
Abbiamo inoltre rimarcato due necessità nelle, fino ad ora, fattive interlocuzioni con l’Istituto:
– La prima che il riesame della domanda e l’intreccio dei codici Uniemens possa essere fatto celermente e direttamente dall’INPS senza domanda da parte dell’ interessato;
– La secondo ben più importante che questa procedura di riesame non comprometta il diritto del lavoratore a percepire l’indennità visto il criterio cronologico previsto e la limitazione dei fondi ad oggi destinata a tale erogazione.
Abbiamo anche convenuto con il patronato INCA di aspettare sino alla fine di Gennaio 2023 per vedere se l’INPS emetterà dei provvedimenti risolutivi in tal senso ed in caso contrario si avvierà il percorso di tutela individuale non escludendo l’intervento legale.
Stefano Sabato
Area SSEAP/Sanità FP Cgil Nazionale