Al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
Sen. Matteo Salvini
Al Capo di Gabinetto Dr.Alfredo Storto
Alla Dr.ssa Maria Teresa Di Matteo
Capo Dipartimento per la Mobilità Sostenibile
Alla Dott.ssa Ilaria Bramezza
Capo Dipartimento per le Opere Pubbliche,
le Politiche Abitative,
le Infrastrutture idriche e le risorse umane e strumentali
Alla Dott. Enrico Maria Pujia
Capo Dipartimento per la Programmazione strategica,
i sistemi infrastrutturali,
di trasporto a rete, informativi e statistici
Al Direttore Generale del Personale
Alla Div. 1^ Relazioni Sindacali, Servizi Comuni
Dr.ssa Michela Cocurullo
Oggetto: Ripresa stato di agitazione.
Con le richieste dell’8 novembre, 24 e 31 dicembre 2022 abbiamo evidenziato l’urgenza di un incontro su temi estremamente importanti per i lavoratori del MIT, e più precisamente:
1. urgenza dell’adozione di un piano assunzionale straordinario, vista la grave carenza di organico diffusa in tutti gli uffici. Piano che deve peraltro servire a massimizzare il numero delle progressioni in deroga possibili previste dal CCNL;
2. il chiarimento sugli importi percepiti dai lavoratori a seguito dell’entrata in vigore del nuovo CCNL;
3. lo sblocco degli incentivi tecnici previsti all’art.113 del D. Lgs. 50/2016 a tutt’oggi ancora fermo per un rilievo dell’UCB di cui le OO.SS. non sono state ufficialmente informate;
4. la parziale applicazione del regolamento del lavoro agile;
5. il mancato avvio del lavoro da remoto, a tal proposito si evidenzia come l’amministrazione dal mese di agosto ad oggi non è stata in grado di dotarsi di un dispositivo per la rilevazione delle presenze;
6. la revisione della Legge 870/86. A tal proposito si evidenzia come la circolare n. 39957 del 20/12/2022 del direttore della DG MOT, ha determinato, in modo improprio e surrettizio, un modello operativo, che vede un maggiore coinvolgimento degli Ispettori Autorizzati esterni, se non addirittura una loro esclusività operativa, a scapito dei funzionari tecnici delle motorizzazioni ai quali viene assegnato un ruolo marginale, residuale e sottopagato, con un evidente arretramento delle funzioni svolte dalla PA. Il tutto con un notevole incremento dei costi (intorno al 70% circa) per l’utenza esterna.
Nel ribadire la nostra contrarietà alla predetta disposizione, che sta provocando numerose reazioni spontanee in molti Uffici della Motorizzazione, e considerato che, ad oggi, le richieste inoltrate sono rimaste inevase, nonostante lo spessore dei temi in oggetto, le scriventi OO.SS. comunicano la ripresa dello stato di agitazione e l’organizzazione di un presidio che si terrà presso la sede di via Nomentana in data 7 Febbraio 2023 dalle ore 10 alle ore 13.
CGIL FP FP CISL UIL PA CONFINTESA CONFSAL UNSA FLP
Camardella De Vivo Lichinchi Crocchiolo Cipolla Caiazza
Sabbatella Casamassima Carino De Mellis Saraceno Campopiano