“Un giorno importante perché, con l’accordo siglato a Roma presso la sede nazionale dell’Aris, viene riconosciuto il lavoro quotidiano delle lavoratrici e dei lavoratori che, ogni giorno, si occupano di assistenza, educazione, riabilitazione, recupero e valorizzazione delle potenzialità delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali”.
Lo scrivono, in una nota congiunta, le delegazioni sindacali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl e la Fondazione Lega del Filo d’Oro Onlus, commentando l’intesa raggiunta sull’applicazione del Ccnl Aiop Aris per i dipendenti dell’Ente.
“Nel dettaglio – proseguono – l’intesa raggiunta comporterà numerosi vantaggi sul piano economico e normativo per tutti i lavoratori. Oltre al ritorno alle 36 ore di lavoro per tutto il personale, è stato ottenuto per le lavoratrici e i lavoratori assunti a partire dal 1° gennaio 2020 anche un graduale avvicinamento ai nuovi valori che avverrà, con vari step, nel corso del 2023, in attesa dell’applicazione definitiva, a partire dal 1° gennaio 2024, dei nuovi tabellari a regime.
“È stata prevista, ad eccezione del personale assunto dal 1° gennaio 2020 che beneficerà già dei graduali incrementi, una quota una-tantum”, specificano nella nota.
“Un accordo davvero innovativo che dimostra l’importanza di avere relazioni sindacali partecipate e obiettivi condivisi, mettendo al centro il lavoro delle donne e degli uomini che operano ogni giorno per la salute e il benessere delle persone più fragili”, concludono Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Fondazione Lega del Filo d’Oro.