Il giorno 7 dicembre si è tenuto il previsto incontro tra ADM e OO.SS. con all’ordine del giorno: definizione delle famiglie professionali, incentivazione per le funzioni tecniche di cui all’art. 113 del D.Lgs. 50/2016, individuazione e ripartizione del Fondo 2021. Tuttavia, facendo seguito alla richiesta unitaria inviata ieri all’amministrazione, abbiamo in premessa rappresentato che le vere emergenze, non rinviabili per i lavoratori e le lavoratrici dell’Agenzia, sono:
progressioni entro le aree di quasi 2.000 colleghi;
mantenimento dell’attuale livello dei finanziamenti, a rischio se non saranno confermati nella legge di Stabilità gli 8 milioni di euro ottenuti nel 2020;
definizione della Convenzione con il MEF per evitare il mancato finanziamento del salario accessorio dal 2023.
Abbiamo dunque chiesto che l’Agenzia ci fornisse prima di avviare la riunione risposte concrete su queste tre questioni che hanno tutte una scadenza entro la fine dell’anno. L’Agenzia in merito ha chiarito che:
rispetto alla seconda fase di progressioni le interlocuzioni con Funzione Pubblica fanno ritenere possibile il via libera alle procedure, che dovrebbero così essere attivate dal 14 dicembre prossimo;
rispetto al mantenimento dei finanziamenti pari a circa 8 milioni di auro previsti dalla legge n. 40/2020, ci è stato presentato il testo di un emendamento che dovrebbe essere inserito nella prossima Legge di Stabilità o nel cosiddetto “milleproroghe”;
rispetto alla sottoscrizione della Convenzione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze ci è stato riferito che la definizione sarebbe prevista entro Natale.
Tuttavia, vista la posta in gioco, abbiamo preannunciato che chiederemo al Vertice politico del MEF un incontro specifico su tre questioni così determinanti per il personale e per la tenuta dell’Agenzia e che metteremo in piedi la prossima settimana momenti di informazione ai nostri quadri e ai colleghi tutti. L’incontro ha consentito la sottoscrizione dell’accordo sul Fondo 2021 previa ripartizione della “Quota incentivante (art. 59 comma 4, lettera C, del D. Lgs 30 luglio 1999 nr. 300) delle risorse assegnate ai sensi del D.M. 05 agosto 2022, e del D. Lgs. 24 settembre 2015 nr. 157 tra dirigenti e personale non dirigenziale, al quale sono state assegnate il 96,25 % delle risorse.
Successivamente abbiamo sottoscritto gli accordi sulla ripartizione delle risorse del Fondo stesso. Il Fondo, aumentato da € 106.138.689,60 ad oltre € 110.160.011,00, permetterà di distribuire circa 3.600 € lordi cadauno medi per “Performance Organizzativa e di produttività d’ufficio”, oltre ovviamente al pagamento di tutte le Indennità di legge (disagiata, confine, ecc..) e degli Incarichi di Responsabilità. Tutto invariato rispetto all’anno precedente salvo il budget di sede per l’anno 2021 spettante al personale della sede di Gioia Tauro in quanto verrà considerato, nella sede disagiata, anche chi proviene (9 unità trasferite all’UD Gioia tauro) dalla DIT X Calabria, Ufficio antifrode. Vogliamo precisare tuttavia che la sottoscrizione di un accordo sostanzialmente invariato rispetto al 2020, non ci ha impedito di rivendicare i tanti elementi positivi che avevamo portato a casa con il Contratto Integrativo che per noi restano traguardi essenziali. Anzi. Abbiamo fermamente proposto e convenuto che l’Agenzia provveda – con immediatezza – alla costituzione e convocazione di una apposita sessione negoziale, con l’obbiettivo di rivedere interamente il Sistema Indennitario per renderlo più adeguato alle esigenze lavorative e organizzative attuali, peraltro utili a superare anche le osservazioni poste dal Dipartimento di Funzione Pubblica.
L’Accordo sarà inviato per la certificazione agli organismi di controllo e, se non perverranno osservazioni, i lavoratori vedranno liquidate le proprie spettanze nei mesi di febbraio/marzo 2023.
Si è proceduto inoltre alla sottoscrizione dell’Accordo sulle incentivazioni delle funzioni tecniche ai sensi dell’art. 113 del D. Lgs. 50/2016. L’Accordo prevede il riconoscimento economico al personale addetto alle specifiche attività connesse alla gestione degli appalti volto anche alle correlate responsabilità dei dipendenti addetti allo specifico settore in tale contesto. L’applicazione dell’Accordo sarà oggetto di verifica a fine anno 2023 e prevede anche che parte dei fondi sia destinata a forme di copertura assicurativa per il settore di riferimento. Per quanto riguarda le “Famiglie professionali” introdotte dal CCNL Funzioni Centrali 2019/2021, l’Amministrazione si è convinta di valutare la nostra proposta unitaria, concordando di costituire un “tavolo tecnico” al fine di giungere al più presto ad un Accordo che da una parte riveda compiutamente l’Ordinamento Professionale dei dipendenti di ADM e dall’altro possa permettere lo sblocco della carriera (passaggi d’area e/o passaggi orizzontali) in applicazione anche della deroghe previste dalle norme vigenti (vedi deroga al titolo di studio ecc..) Nelle varie ed eventuali l’Agenzia ci ha confermato che per i colleghi che sono risultati idonei al passaggio dalla seconda alla terza area, si è in attesa dell’emanazione di un prossimo DCPM impegnandosi a darvi immediata applicazione non appena questo perverrà.
Riguardo allo smart working infine, abbiamo rappresentato la necessità di effettuare, nelle more di addivenire ad una regolamentazione dell’istituto, una ulteriore proroga in linea agli indirizzi che si stanno delineando da parte di Funzione Pubblica, auspicando che tale proroga possa essere effettuata già nei prossimi giorni per non costringere Amministrazione e Lavoratori a dover sottoscrivere contratti individuali di proroga in pieno periodo feriale natalizio o negli ultimi giorni dell’anno.
FP CGIL CISL FP UIL PA
Iervolino De Caro Procopio