Sciopero lunedì 12 dicembre del personale dell’Inl e di Anpal con manifestazione nazionale a Roma davanti al Mef in via XX settembre a partire dalle ore 10 dietro le parole ‘Più diritti a chi tutela i diritti degli altri!’. A promuoverlo sono le organizzazioni sindacali Fp Cgil, Cisl Fp, Uilpa, Flp, Confintesa Fp, Confsal Unsa e Usb Pi per protestare contro il mancato riconoscimento della perequazione dell’indennità di amministrazione perché, specificano, “nonostante le promesse che in legge di Bilancio sarebbe stata inserita una norma apposita, nulla è previsto nel testo inviato alle Camere”.
Il mancato adeguamento dell’indennità di amministrazione, fanno sapere i sindacati, “per i dipendenti di questi due enti, oltre 4 mila quelli dell’Ispettorato nazionale del lavoro e circa 90 quelli dell’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, determina un effetto per cui un dipendente di queste due agenzie strumentali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali non sta ricevendo gli aumenti previsti dal Dpcm 23 dicembre 2021 per tutti i dipendenti dei Ministeri, che vanno da 1.500 a 2.500 euro lordi annui. Anche in conseguenza di questo, diversi vincitori di concorso hanno rinunciato a prendere servizio, aggravando la crisi di personale già molto forte”.
Nello stesso giorno dello sciopero, la ministra del Lavoro e delle politiche sociali, Marina Elvira Calderone, ha convocato alle ore 12 un incontro con i rappresentanti sindacali di Inl e Anpal presso la sala Gino Giugni del dicastero di via Veneto ma, proseguono i sindacati, “non sono ancora chiari i contenuti dell’incontro”. Alla giornata di sciopero aderisce anche il personale di Anvur, l’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca, mentre al presidio parteciperanno lavoratori di altre Agenzie escluse dalla perequazione.