Ancora un incontro sulle famiglie professionali
Ieri è riunito il tavolo tecnico per affrontare la discussione sulle famiglie professionali di terza area. Come Fp Cgil abbiamo confermato la nostra posizione in merito all’esigenza di poter disporre di una famiglia professionale informatica, a nostro avviso necessaria per accompagnare l’amministrazione verso la digitalizzazione e la dematerializzazione della PA. Riteniamo che sia estremamente importante poter disporre di informatici specializzati, anche per prevenire le minacce cyber, calcolarne i rischi, mitigare gli effetti di attacchi e l’intrusione nei dati sensibili.
La discussione sulle famiglie di terza area si è concentrata sul numero di famiglie previste dalla proposta e sui requisiti di accesso, argomento abbastanza complesso vista la molteplicità delle lauree introdotte dalla riforma del 1999, e sulla obbligatorietà, per alcune posizioni, di richiedere non solo l’abilitazione ma anche l’iscrizione all’albo professionale. La riunione è stata aggiornata per approfondimenti in merito.
Per le elevate professionalità, la proposta dell’amministrazione prevede che il titolo di accesso sia la laurea magistrale o specialistica, il possesso di ulteriori titoli quali l’abilitazione, un punteggio aggiuntivo per master e specializzazioni, che sia prevista un’anzianità di servizio con esperienza specifica di almeno 4/5 anni e l’aver svolto compiti di coordinamento e controllo.
Come Fp Cgil ci siamo riservati di valutare tale proposta e di trasmettere eventuali integrazioni o modifiche prima del prossimo incontro.
la Coordinatrice nazionale MIMS p. la Fp Cgil Nazionale
Carmen Sabbatella Paolo Camardella