MEF – Nuove indicazioni ministeriali per il lavoro agile: la FP CGIL chiede l’apertura di un confronto vero e rispettoso delle prerogative sindacali

03 Ottobre 2022

Nella mattinata del 29 settembre, l’Amministrazione, ha messo tutti -dipendenti e Organizzazioni sindacali- nelle condizioni di poter finalmente conoscere nel dettaglio le nuove indicazioni in materia di lavoro agile per il personale delle Strutture centrali e territoriali del Ministero dell’economia e delle finanze. Tali indicazioni, regrediscono ulteriormente rispetto all’impostazione iniziale attraverso l’eliminazione dal testo della facoltà riconosciuta al lavoratore di distribuire le giornate nel trimestre, rafforzano ulteriormente in noi la convinzione che si voglia imporre una concezione dell’organizzazione del lavoro rigida e culturalmente orientata a respingere le modalità di lavoro a distanza come strumenti di benessere organizzativo. Dobbiamo però fare una riflessione aggiuntiva rispetto al contesto generale e al ruolo delle Organizzazioni sindacali il cui compito è quello di rivendicare spazi negoziali per poi, se ci sono condizioni, sottoscrivere gli accordi. I “patti tra galantuomini e gentildonne”, vantati e millantati da qualche Organizzazione sindacale in precedenti comunicati, su un tema nel quale è evidente il rafforzarsi di approcci regressivi da parte di ampi settori del dicastero, sono niente. Anzi, contribuiscono a depotenziare l’azione sindacale come, peraltro, qualcuno ha già contribuito a fare. Sappia l’amministrazione che la FP CGIL non si accontenta di tavoli informativi estemporanei. La FP CGIL, senza dimenticare l’importante tema della stabilizzazione del personale proveniente da altre amministrazioni, rivendica il diritto alla contrattazione/confronto sui temi previsti dal contratto quali, solo per citarne alcuni, le modalità di lavoro a distanza, le famiglie professionali, i passaggi di area (anche in deroga al possesso del titolo di studio). Per tutte le ragioni sopra esposte la FP CGIL proseguirà nel percorso di coinvolgimento e partecipazione delle lavoratrici e lavoratori del Ministero finalizzando le azioni al rafforzamento dei temi proposti e al riequilibrio del rapporto di forza in ambito negoziale perché senza confronto/contrattazione sindacale le lavoratrici e i lavoratori del MEF perdono soldi, prospettive di carriera, riconoscimento professionale, opportunità di conciliazione dei tempi vita-lavoro.

Lasciati coinvolgere: scrivici a mef@fpcgil.net

03 Ottobre 2022

FP CGIL Nazionale

Daniele Gamberini

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